Articolo di Christina Settimi apparso su Forbes.com
La società di esport FaZe Clan ha annunciato che Ben Simmons, due volte All-Star Nba, si è unito a un round di finanziamenti che deve ancora concludersi.
La stella dei Philadelphia 76ers è solo l’ultima in ordine di tempo ad aver investito in FaZe Clan, dopo Josh Hart dei New Orleans Pelicans, Meyers Leonard dei Miami Heat e Jamal Murray dei Denver Nuggets. Ma gli esport sono stati una destinazione calda per molti atleti in cerca di un posto dove investire. Kevin Durant, Michael Jordan, Alex Rodriguez e David Beckham sono solo alcuni dei nomi che sono scesi in campo con società di esport. Anche campioni del calcio europeo come Antoine Griezmann del Barcellona e Mesut Ozil dell’Arsenal hanno lanciato il proprio team di esport.
FaZe Clan è stata valutata da Forbes a novembre come la quarta società di esport per valore. Mentre non sono stati resi noti i dettagli dell’investimento di Simmons.
“Il mio personale coinvolgimento con FaZe adesso è molto più profondo rispetto all’investimento iniziale”, afferma Simmons, aggiungendo che è stato attratto dall’azienda come adolescente, per via soprattutto del suo brand assai interessante ma anche della sua cultura di gioco familiare. “È qualcosa che porterò in Australia contribuendo a dargli un respiro internazionale. Voglio anche coinvolgere altri ragazzi”.
Quando era ragazzo in Australia, Simmons sognava di guadagnarsi da vivere giocando live a Call of Duty per per FaZe, ma ha dovuto metterlo da parte quando ha iniziato a svilupparsi in altezza fino a 6 piedi e 10 pollici, preferndo intraprendere una carriera nel basket. È stato selezionato come prima scelta in assoluto al draft NBA del 2016 proprio dai Sixers.
Parlando al telefono dal suo appartamento a Philadelphia una settimana dopo l’intervento chirurgico al ginocchio che ha interrotto anzitempo la sua presenza nella ‘bolla’ Nba ad Orlando, Simmons ha ricordato quando si è collegato con i membri di FaZe attraverso i social media e ha iniziato a giocare online con il co-proprietario di FaZe Thomas “Temperrr” Oliveira, ora suo buon amico. Presto è stato nominato “Ambassador”, un riconoscimento riservato alle celebrità e influencer, anche per promuovere il popolare merchandising del marchio sui social media e nell’Nba. A marzo, ha anche partecipato al torneo organizzato da #Fight2Fund unendosi a giocatori, celebrità e altri atleti, tra cui la star della Nba Paul George dei Los Angeles Clippers e la star della NFL JuJu Smith-Schuster dei Pittsburgh Steelers, in una battle di Call of Duty che ha raccolto quasi 125 mila dollari per i fondi di soccorso in caso di pandemia.
Simmons ha poi annunciato che, come gamer, non si chiamerà più “FaZe Simmo” ma “SimmoTheSavage”, sempre trasmettendo live su Twitch i suoi match a Call of Duty ad un pubblico di 47.700 follower. E ora che è infortunato avrà senza dubbio più di tempo per farlo.
“Ho giocato molto a casa durante la riabilitazione”, dice Simmons, che si definisce un giocatore competitivo. “Ma giocavo anche nella ‘bolla’, dove mi sono portato l’allestimento necessario per giocare in viaggio. Ci sono sicuramente delle analogie tra la mentalità dei giocatori di basket e quella dei gamers, ma anche la quantità di tempo che ciascuno dedica nel suo rispettivo ambito è molto simile. Si tratta di due tipologie di persone molto produttive, creative e appassionate”.
Il 24enne, che Forbes stima abbia guadagnato già 12 milioni di dollari durante l’ultimo anno del suo contratto di quattro da rookie con i Sixers, ha anche intensificato la sua attività di investimento. All’inizio di agosto, infatti, si è unito a un gruppo che comprende il cantante John Legend e che ha investito 18 milioni di dollari in una startup di carte di credito con sede a Philadelphia. È stato anche produttore esecutivo del documentario sportivo di Espn The Australian Dream, sull’esperienza della star di football australiano Adam Goodes nella sua lotta contro il razzismo.
Simmons ha subito un taglio di 2 milioni di dollari sul suo stipendio quest’anno a causa della pandemia, ma incassa circa 6 milioni di dollari da Nike, SmartWater di Coca-Cola e Beats by Dre, grazie ad accordi di sponsorizzazione. Il suo nuovo contratto quinquennale di gioco che prenderà il via nella prossima stagione dovrebbe valere più di 170 milioni di dollari complessivi, con un importo per il primo anno che dipenderà dal tetto salariale. Giocherà anche per un nuovo allenatore: i Sixers, infatti, hanno licenziato Brett Brown, dopo che la squadra è stata spazzata via al primo turno dei playoff Nba.
Gli altri investitori famosi in FaZe Clan includono i rapper Offset e Lil Yachty. Ad aprile, la società ha chiuso un round di finanziamento da 40 milioni di dollari guidato dal magnate della musica Jimmy Iovine e NTWRK, una piattaforma di e-commerce mobile cofondata da suo figlio Jamie. I singoli sostenitori includono i veterani dell’industria musicale Guy Oseary, Sylvia Rhone e Troy Carter; le star dell’entertainment Pitbull e DJ Paul; e l’attore Chris O’Donnell.
Forbes stima che FaZe valga 240 milioni di dollari secondo la recente classifica delle organizzazioni di eSport di maggior valore. La società può contare su di un brand lifestyle e sui contenuti di gioco, più che sulla sua attività di eSport per generare entrate, anche se l’anno scorso ha seguito la tendenza del franchise di esport, scegliendo di concedere in licenza il suo nome al team di Call of Duty League, Atlanta Esports Venture, che è diventato Atlanta FaZe.
Questo mese la società ha ospitato un torneo Valorant in collaborazione con Riot Games. L’evento ha avuto 5 milioni di visualizzazioni uniche e quasi 200 mila concorrenti che si sono sintonizzati durante il picco di traffico, stando a quanto sostenuto dal ceo e co-proprietario di FaZe Clan Lee Trink, convinto che le nuove sponsorizzazioni hanno compensato le mancate entrate legate alla pandemia. La società attualmente vanta accordi a sette cifre con Nissan e Gfuel per sponsorizzare i suoi contenuti e ha recentemente raggiunto il traguardo di 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube.
“L’investimento di Ben è significativo non solo in termini di dollari, ma anche per il modo in cui può utilizzare la sua persona per avere un impatto sul business”, afferma Trink. “È un OG gamer, che faceva parte della comunità di FaZe molto prima che raggiungesse fama e denaro. Questa è una prosecuzione del suo coinvolgimento con noi”.
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