articolo tratto dal numero di settembre di Forbes Italia
Una galleria d’arte moderna che parla ai giovani, unisce tradizione a nuove tecnologie e si rivolge ai collezionisti d’arte di tutto il mondo. Questa è Plan X Art Gallery, una realtà fondata da due ragazzi campani: Marcello Polito, 30 anni a settembre e amministratore delegato, e Nicolò Stabile, 28 anni, impegnato nella direzione creativa. Marcello lavorava nel settore immobiliare, mentre Nicolò in quello della moda. La loro passione per l’arte li ha uniti, portandoli a mollare le precedenti occupazioni per una nuova avventura. “La nostra galleria si rivolge a un target di collezionisti di nuova generazione”, spiega Polito. “La fascia d’età di riferimento va dai 20 ai 50 anni. E usiamo i nuovi canali digitali per comunicare con i nostri clienti: da Instagram al nostro sito internet, fino alla vendita su piattaforme d’arte digitali”. Tutto è iniziato nel 2017. Allora Plan X non aveva una galleria fisica, la sua attività era itinerante con mostre a Londra, Milano e Capri. Oggi ci sono due spazi di esposizione: uno a Milano, in viale Bianca Maria, e un altro a Capri, in piazza Umberto I. Inoltre, l’attività è arricchita da un ventaglio di eventi organizzati in vari spazi espositivi esterni, in Italia e nel mondo. E a proposito di eventi, i fondatori ne hanno annunciato uno a Milano, dal 17 settembre. “Dopo l’evento di apertura, che avverrà durante la Milano Fashion Week, la mostra rimarrà per dieci giorni all’Hotel Indigo. Poi ci sposteremo all’interno della nostra galleria, dove si potranno vedere le opere di sei artisti emergenti fino al 16 di ottobre”. Si tratta di Thomas Webb, Carter Flackbarth, Aleksandar Todorovic, Roberto Bruno, Andreas Stylianoue e Cb Hoyo. Ognuno di loro esporrà almeno due o tre opere, per un totale di quindici pezzi. “Viaggiamo tanto, soprattutto in America”, prosegue Polito. “Durante le nostre visite ci siamo resi conto di quanto correnti artistiche come la Pop Art e la New Pop in Italia siano poco diffuse, per questo abbiamo deciso di farle conoscere”. I visitatori possono chiedere informazioni e acquistare le opere anche online. Plan X organizza vari show digitali attraverso il proprio sito: le opere vengono fotografate, l’opening avviene in diretta web e il cliente può comunicare con lo staff attraverso una chat in tempo reale, telefonicamente o per mail. Il fine della galleria, tuttavia, non è solo la vendita di opere: “Noi vogliamo portare a conoscenza dei visitatori le correnti artistiche che si sviluppano all’estero. Il nostro intento è fare cultura, invitare le persone a osservare l’artista mentre lavora e rompere il muro che c’è tra il pubblico e l’arte. Quella barriera per cui un giovane si sente in imbarazzo a entrare in una galleria d’arte”. La natura moderna e digitale di Plan X le ha permesso di proseguire la sua attività anche ai tempi del coronavirus. La tecnologia, infatti, ha fatto da ponte e permesso di mantenere i contatti con i collezionisti. “Gli show sul web che abbiamo organizzato sono andati molto bene e siamo riusciti a organizzare un’asta benefica, con 42 artisti, grazie alla quale abbiamo raccolto e donato 71mila euro agli ospedali Sacco di Milano e Cotugno di Napoli”.
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