Anche quest’anno Forbes Italia ha selezionato 100 manager e imprenditori italiani – qui riportati in ordine alfabetico – che stanno guidando le loro imprese con la lungimiranza dei grandi leader, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo.
Amitrano Giuseppe
ceo di Gva Redilco
Bargi Nicolas
ceo di Save The Duck
Battisti Gianfranco
ad e direttore generale di Fs Italiane
Benedetto Gabriele
ceo di Telepass
Bevacqua Bernadette
ceo di Henkel Italia
Bianco Massimiliano
ceo di Iren
Biasi Diego
ceo di Quercus I. P.
Bonaldo Marco
ceo di Galateo & Friends
Bossi Stefano
ceo di Vem Sistemi
Cammisecra Antonio
ceo di Enel Green Power
Caponi Stefano
ceo di Superior
Cascianini Riccardo
ceo di Helen Marlen
Catarinella Eligio
country manager Fiat, Lancia e Abarth
Cattaneo Danilo
ceo di InfoCert
Caucci Maurizio
ceo di Re-Hash
Imprenditore abruzzese classe ’64, considera l’arte la migliore fonte di ispirazione per ogni collezione, tanto che i capi Re-Hash portano i nomi di artisti, dal rinascimento ai contemporanei come Michelangelo o Matisse. Appassionato di sport e calcio, schivo, camaleontico Caucci dal 2007 è ceo del gruppo FG1936, la cui storia è quella di una grande azienda che in cinquant’anni è cresciuta senza perdere la propria identità, riuscendo a coniugare in uno dei capi ‘poveri’ storicamente parlando la ricercatezza e la qualità della sartorialità italiana.
Cerutti Mirella
managing director di Sas Italy
Cipriani Foresio Rodrigo
general manager di Alibaba e country manager Alipay south Europe
Cocchini Pierluigi
ceo de La Rinascente
Colli Lanzi Stefano
ceo di Gi Group
Colnaghi Calissoni Laura
ceo di Carvico
Colonnata Nicola
ceo di Atlantidex
Comparini Massimo
ceo di Thales Alenia Space Italia
Costantino Giovanni
ceo di The Italian Sea Group
D’Agostino Zeno
presidente del Porto
di Trieste
D’Angelantonio Serafino
ceo di Airbus Italia
D’Arpizio Claudia
partner e global board member di Bain & Company
Dal Lago Giovanni
ceo di Officina Stellare
Dattilo Francesco
ceo di Sanixair
De Marte Serena
country manager Italia di Tiffany & Co.
Classe ’73, calabrese di origine, è laureata in Economia politica alla Bocconi di Milano. Ha alle spalle un’importante carriera internazionale nel mondo del retail. Da Reggio Calabria il suo percorso professionale l’ha portata a Milano, Parigi e Roma; è poi riapprodata a Milano nel 2019 alla guida del mercato South Europe di Tiffany & Co., luxury brand leader nella gioielleria che, con la sua Blue Box, fa battere i cuori delle donne nel mondo. Ambasciatrice del cambiamento e della trasformazione, ha trascorso 20 anni della sua carriera nel gruppo Lvmh. In particolare, nei 16 anni trascorsi in Louis Vuitton tra Milano e Parigi, ha ricoperto importanti ruoli di responsabilità a livello country, region e worldwide, sviluppando una profonda conoscenza del mondo retail in tutte le sue espressioni e contribuendo, in particolare durante l’esperienza in Francia, alla trasformazione del brand verso l’omnicanalità. Sposata, con due figli cresciuti tra l’ltalia e la Francia, che considerano Parigi la loro seconda casa.
De Meo Luca
ceo di Renault
Di Amato Fabrizio
presidente di Maire Tecnimont
Di Lorenzo Pietro
ceo di Irbm
Di Silvestre Massimiliano
ceo e presidente di Bmw Italia
Di Stefano Riccardo
ceo di Officina Lodato e presidente Giovani Imprenditori di Confindustria
Della Porta Massimo
ceo di Saes Group
Durante Francesco
ceo di Sisal
Facchini Mathias
ceo di Swinger International (vedi box)
Fantoni Paolo
ceo di Fantoni
Ferreri Alessandro Maria
ceo di The Style Gate
Folgiero Pierroberto
ceo di NextChem
Fredducci Franco
ceo de Il Borgo Cashmere
Fregi Fabio
country manager Italy di Google Cloud
Fürstenberg Fassio Ernesto
vicepresidente di Banca Ifis e ceo de La Scogliera
Gagliardi Carlo
managing partner di Deloitte Legal
Galassi Alberto
ceo di Ferretti Group
Gasco Adriana
ceo di Fiorentini Alimentari
Gigantino Raffaele
country manager di VMware
Gigi Gaudio Teresio
ceo di Icona Design Group
Grassi Nerino
presidente di Golden Lady Company
Grossi Giampaolo
general manager di Starbucks Italia
Grosso Alessandro
country manager di Alfa Romeo e Jeep
Guarducci Andrea
presidente di Enegan
Iervolino Danilo
presidente di Pegaso Università Telematica
A 42 anni è il più giovane presidente europeo di un’università. Ideatore di un nuovo metodo di formazione basato sulla coniugazione tra apprendimento formale e informale. Fa dell’innovazione e della formazione, una specie di mission sulla quale plasmare ogni sua azione imprenditoriale. Da qui l’idea del primo libro per Mondadori, Now! Strategie per affrontare le nuove frontiere del web e del suo ultimo (ed. Giapeto, luglio 2016) Just press start (up). Dall’idea all’impresa. È nel comitato direttivo dell’Aprom, Associazione per il progresso del Mezzogiorno; è tra i fondatori di Certipass, l’unico ente erogatore dei programmi internazionali di certificazione delle competenze digitali Eipass, distribuite sul territorio comunitario; è consigliere di Svimez. È, inoltre, presidente di Unimercatorum, l’Università telematica delle Camere di Commercio con cui ha realizzato la prima partnership pubblico-privato nell’ambito della formazione accademica. Ha stipulato il partenariato con l’incubatore Digital Magics.
Landolina Gianluca
ceo di Cellnex Italia
Lazzaroni Alessandro
ceo di Domino’s Pizza Italia
Lazzaroni Stefania
direttore generale di Fondazione Altagamma
Macchione Andrea
ceo di Domori
Laureato in giurisprudenza e con una solida formazione finanziaria, è nato a Torino ed è profondamente legato alla sua città d’origine, dove tutt’oggi vive. Nella sua vita lavorativa c’è tanta dolcezza: è amministratore delegato di Domori, marchio piemontese del Polo del Gusto, di proprietà del gruppo Illy, che produce cioccolato; da luglio 2019 è anche presidente di Prestat, uno dei negozi di cioccolato più antichi di Londra e fornitore della Casa reale inglese, entrato a far parte del gruppo Illy a marzo dell’anno scorso. Di fronte a tante prelibatezze è d’obbligo mantenersi in forma e Macchione è infatti uno sportivo appassionato e pratica regolarmente triathlon. Sta portando avanti un importante percorso di rinnovamento e di posizionamento del cioccolato Domori come prodotto iconico di un lifestyle sostenibile e di qualità senza compromessi. Prima di approdare a Domori, ad aprile 2018, Macchione ha lavorato per il quinquennio 2010-2015 per il gruppo Eataly, anche come amministratore delegato di Fontanafredda.
Mainini Tomaso
senior managing director di PageGroup
Majorana Salvatore
direttore del Kilometro Rosso
Malagò Giovanni
presidente del Coni
Manetti Gioia
vice president international e ceo southern Europe di Autoscout24
Gioia è entrata in AutoScout24, il più grande marketplace automotive online d’Europa, in qualità di ceo per l’Italia nell’aprile del 2017. Pochi mesi dopo le è stato affidato l’incarico di ceo Southern Europe e da agosto del 2018 riveste anche il ruolo di vice president international, assumendo la responsabilità del business per i mercati di Italia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Francia, con l‘obiettivo di sviluppare la posizione del gruppo ed accelerare il processo di collaborazione a livello europeo. Precedentemente ha rivestito in Gran Bretagna per tre anni il ruolo di coo di Gumtree, il marketplace orizzontale leader nel mercato inglese del gruppo eBay ed ancora il ruolo di ceo di eBay Classifieds in Italia. Gioia, mamma di Matilde e Niccolò, è ingegnere elettronico, ha un master in Business administration ed ha maturato una solida esperienza pluriennale nella consulenza strategica in Bain & Company. Da giugno 2018 è non executive board member di Allianz Italia. Ha rivestito diverse posizioni di leadership nel settore digital e media, in ruoli dal business development alla pianificazione strategica, dal marketing al prodotto e tecnologia. È mentor e advisor per giovani professionisti e startup, è membro della community di Mentors4U.
Marchi Filippo
direttore generale di Granarolo
Massa Sergio
ceo di Agritalia
Melzi d’Eril Alessandro
ceo di Anima Holding
Miccichè Gaetano
ceo di Ubi Banca e chairman della divisione Imi Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo
Ad agosto è stato nominato consigliere delegato e direttore generale di Ubi Banca. Da luglio ricopre anche la carica di chairman della divisione Imi Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Laureato in giurisprudenza, ha iniziato la sua carriera professionale nel 1971 alla Cassa centrale di risparmio delle province siciliane. In Banca Intesa è entrato nel 2002 come responsabile del merchant banking, raggiungendo ruoli di sempre maggiore responsabilità nell’area dell’istituto dedicata alle imprese italiane di medie e grandi dimensioni e ai grandi gruppo internazionali con interesse nel nostro Paese. In passato, oltre a ricoprire il ruolo di consigliere di amministrazione in Prada, Pirelli, Telecom Italia, Alitalia, Edison e Borsa Italiana, ha svolto incarichi da dirigente sportivo, come presidente della Lega Calcio di Serie A e vicepresidente della Figc. Nel 2013 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Misurelli Francesco
ceo di Beko Italy
Mutti Francesco
ceo di Mutti
La sua figura è stata determinante per il processo di crescita dell’azienda di famiglia che, in pochi anni, è riuscita a rivalorizzare la categoria del pomodoro attraverso una tenace politica di qualità e di innovazione. Nato nel 1968 a Parma, cuore pulsante della Food Valley, entra nell’azienda di famiglia Mutti, leader nella lavorazione del pomodoro, con la carica di amministratore delegato. I cinque driver strategici del suo progetto imprenditoriale sono: forte investimento sulle persone; focus sulla ricerca della massima qualità partendo dal prodotto e valorizzando le relazioni con il mondo agricolo; innovazione continua; attenzione alla crescita internazionale e buone pratiche economiche, sociali e ambientali. Oggi il gruppo Mutti è presente in 96 Paesi al mondo, con un fatturato netto nel 2019 di 378 milioni di euro, in crescita del 11,3% rispetto all’anno precedente. Appassionato di yoga e di viaggi,
nel 2018 Francesco è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Mattarella e guida Centromarca in qualità di presidente per il biennio 2019-2020.
Panconesi Andrea
ceo di Luisaviaroma
Paschina Stefano
managing director di Ics International School
Passera Corrado
ceo di Illimity Bank
Pellegrino Lorenzo
ceo di Skrill
Perfumo Alberto
ceo di Eudaimon
Piano Renzo
presidente di Rpbw
Pozzi Chiesa Federico
ceo di Italmondo
Protto Federico
ceo di Retelit
Procacci Riccardo
ceo di Avio Aero
Pugliese Francesco
ceo di Conad
Rigoni Andrea
ceo di Rigoni di Asiago
Roscio Anna
responsabile sales & marketing nella Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo
Ruffinoni Walter
ceo Italia e Emea di Ntt Data
Ruffoni Pietro
ceo di HealthyFood
Salami Maria Cristina
ceo di Swg
Salerno Ugo
ceo di Rina
Salvadeo Paolo
direttore generale di El.En.
Scaglia Antonella
ceo di Imq
Scalzotto Fabrizio
ceo di Bianchi
Scordamaglia Luigi
ceo di Inalca Cremonini
Sella Pietro
ceo e direttore generale di Banca Sella Holding
Serrati Teglio Giorgia
presidente di Icat Food
Silei Cristiano
ceo di Dainese
Tanzilli Matteo
head of public affairs di Helbiz
Thun-Hohenstein Uberto
ceo di Pinarello
Tomat Andrea
presidente di Lotto Sport Italia
Tripi Marco
ceo di Almaviva
È l’amministratore delegato di Almaviva, gruppo italiano leader nell’innovazione digitale e nell’Ict La società, network globale, protagonista della trasformazione digitale, accompagna i processi di digitalizzazione della Pubblica amministrazione e delle imprese. Ha 42 sedi in Italia e 23 all’estero, 45mila dipendenti e un fatturato nel 2019 di 887 milioni di euro.
Trucillo Matteo
ceo di Cesare Trucillo
Vella Alessandro
direttore generale della Cantina Produttori di Valdobbiadene (vedi box)
Venturini Francesco
ceo di Enel X
Viganò Stefano
ceo di Garmin Italia
Volta Valentina
ceo di Datalogic
Zito Simona
general manager Italia di Chopard
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