Articolo di Jemima McEvoy apparso su Forbes.com
In qualità di vicepresidente eletta, Kamala Harris fa la storia in diversi modi: è la prima donna asiatica-americana a far parte di un ticket presidenziale vincente e sarà la prima nera americana a diventare vicepresidente.
ASPETTI PRINCIPALI
- Joe Biden e Kamala Harris si sono assicurati la presidenza sabato dopo un’ardua maratona di quattro giorni di scrutinio contro il repubblicano in carica Donald Trump.
- Questo rende Kamala Harris, figlia di immigrati giamaicani e indiani, entrambi attivisti per i diritti civili, la prima nera americana, asiatica-americana e donna di colore a servire come vicepresidente il paese.
- La vittoria di Kamala Harris segue tre campagne infruttuose da parte di donne nominate per la più alta carica della nazione: Hillary Clinton per la presidenza nel 2016, Sarah Palin per la vicepresidenza nel 2008 e Geraldine Ferraro sempre per la vicepresidenza nel 1984.
- Kamala Harris sarà anche la prima laureata in un college o università storicamente frequentata dalla popolazione nera, la Howard University di Washington DC, ad assumere la posizione, rendendo lei e Joe Biden la prima squadra di leadership senza una laurea Ivy League (titolo che accomuna le otto più prestigiose ed elitarie università private degli Stati Uniti d’America, ndr).
- Kamala Harris è stata senatrice junior della California per quattro anni, durante i quali è stata membro dei comitati giudiziari e di intelligence di alto profilo.
- Prima di essere eletta al senato nel 2016, Kamala Harris, un procuratore di carriera, ha lavorato come procuratore generale di San Francisco dal 2004 al 2011, per poi diventare procuratore generale della California per sei anni a partire dal 2011.
CITAZIONE CRUCIALE
“Il fatto che io sia qui stasera è una testimonianza della dedizione delle generazioni che mi hanno preceduto”, ha detto Kamala Harris quando ha accettato la candidatura alla Convenzione Nazionale Democratica. “Hanno organizzato, marciato e combattuto, non solo per il loro voto, ma per un posto al tavolo.”
KEY BACKGROUND
La scelta di Joe Biden di avere Kamala Harris come sua compagna di corsa all’inizio di quest’anno ha suscitato ampi elogi, anche se alcuni a destra l’hanno criticata per essere troppo liberale, mentre altri a sinistra l’hanno criticata perché non abbastanza liberale. In particolare, il ruolo di Harris come procuratore è diventato una fonte di intenso controllo pubblico durante la sua corsa alla presidenza quest’anno, con i critici che l’accusavano di contraddire il suo ruolo di voce principale contro la cattiva condotta della polizia. Durante il suo primo mandato come procuratore generale della California, Kamala Harris era in gran parte contraria a perseguire gli omicidi della polizia, ma cambiò leggermente rotta nel suo secondo mandato, ampliando il coinvolgimento del suo ufficio nel riesaminare la cattiva condotta della polizia e spingendo per una modesta riforma. Durante l’estate, Harris ha richiesto e sponsorizzato una legislazione per radicali cambiamenti nella polizia in seguito alla morte di numerosi uomini e donne neri in custodia della polizia.
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