Nio, uno dei principali produttori di veicoli elettrici in Cina, attivo dal 2014, sta programmando di espandere la propria presenza geografica oltre la base asiatica dell’azienda. È infatti partita una campagna di reclutamento di nuove figure professionali che possa permettere l’ingresso sul mercato statunitense delle auto elettriche. Tra le figure cercate con annunci postati su Linkedin la scorsa settimana, un pianificatore aziendale con responsabilità nello sviluppo delle strategie aziendali, promozione e formulazione di un ampio piano per la commercializzazione e vendita di veicoli elettrici per i consumatori americani. Questo sviluppo segue un’intervista dello scorso luglio al ceo di Nio, Li Bin, in cui affermava che il produttore di veicoli elettrici stava lavorando attivamente per entrare in una serie di mercati internazionali, inclusi gli Stati Uniti.
Negli Usa, Nio gestisce un centro di ricerca e sviluppo a San Jose in California ed è quotato alla Borsa di New York dal 2018. Inizialmente conosciuto come NextEV, il produttore cinese di auto elettriche ha consegnato 43.728 veicoli nel 2020 in Cina, con una crescita del +113% rispetto all’anno precedente. L’espansione nel mercato americano non è però priva di ostacoli per Nio.
Non è chiaro se la strategia che la ha portata sul podio nel mercato cinese, ovvero le strutture Baas (Battery as a service), sarebbe replicabile sul territorio americano. Questo metodo ha infatti permesso di rendere competitivi i prezzi di Nio rispetto ai suoi rivali, realizzando un vero e proprio servizio di noleggio delle batterie con un canone mensile. Tuttavia, questa strategia è ad alta intensità di capitale e in questa fase non è chiaro se Nio sarebbe in grado di replicarla in altri mercati, compreso quello americano.
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