Annunciata in una nota ufficiale, la Square Financial Services opererà come sussidiaria governata in modo indipendente di Square, che ha sede a Salt Lake City, nello Utah, e avrà come scopo principale quello di offrire prestiti aziendali e prodotti di deposito, in modo tale da diventare il principale fornitore di finanziamenti per i venditori che utilizzano Square negli Stati Uniti.
“Portare capacità bancarie interne ci consente di operare in modo più agile; servirà Square e i nostri clienti mentre continuiamo il lavoro per creare strumenti finanziari al servizio delle persone svantaggiate”, ha affermato Amrita Ahuja, direttore finanziario e presidente esecutivo della società.
LEGGI ANCHE: “La doppia vita di Jack Dorsey”
Square Inc. lancia la sua banca: i motivi della decisione
Come sottolinea la stessa società fondata da Jack Dorsey, l’apertura di Square Financial Services approfondisce la capacità unica di Square di espandere l’accesso ai prestiti e agli strumenti bancari alle popolazioni svantaggiate. Secondo un sondaggio dell’aprile del 2010 effettuato proprio da Square Capital, “il 58% dei prestiti della società va a imprese di proprietà femminile, rispetto al 17% dei prestiti tradizionali, e il 35% dei prestiti tramite Square Capital va a imprese di minoranza, rispetto al 27% dei prestiti tradizionali”.
Riguardo invece la sua composizione, oltre al ceo Lewis Goodwin e al cfo Brand Soto, il team esecutivo sarà composto da Sharad Bhasker, chief risk officer; Samantha Ku, direttore operativo; Homam Maalouf, chief credit officer; David Grodsky, chief compliance officer; Jessica Jiang, responsabile dei mercati dei capitali e delle relazioni con gli investitori.
L’attenzione di Jack Dorsey verso il mondo dei pagamenti e dei servizi finanziari è stato confermato anche da un suo recente investimento in Satispay, la fintech italiana del settore mobile payment.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .