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L’Amazon della Corea del Sud sbarca a Wall Street: è la più grande Ipo straniera dai tempi di Alibaba

L’Amazon della Corea del Sud, il nuovo Alibaba. Il gigante dell e-commerce, Coupang, è stato definito in diversi modi nel corso del tempo. Eppure, proprio in questi giorni, ha dimostrato a tutto il mondo di poter far segnare numeri da record. Uno su tutti: una valutazione di 109 miliardi di euro, raggiunta nel suo primo giorno di quotazione alla Borsa di New York.

Fatti principali

  • Nella giornata di ieri, giovedì 11 marzo, Coupang ha esordito alla Borsa di New York con il ticker “CPNG”.
  • Come riportato da Forbes, in fase di ipo, la società ha raccolto 4,55 miliardi di dollari ed è stata valutata circa 60 miliardi.
  • Oltre ad essere stata identificata come la più grande ipo di quest’anno, l’offerta pubblica iniziale di Coupang si è qualificata come la più grande ipo negli Usa da parte di una società asiatica. Superato, quindi, il record di Alibaba del 2014.
  • Nella prima giornata di contrattazioni, il titolo Coupang ha fatto segnare un aumento del 40,7%. Le azioni sono volate dal prezzo iniziale, stabilito in fase di ipo, di 35 dollari per azione a quello di chiusura di 49,25 dollari per azione.

Grande numero

In un solo giorno di contrattazioni, la valutazione della società è passata da 60 miliardi di dollari a 109 miliardi di euro, quasi il doppio.

Aspetto sorprendente

Secondo i calcoli di Forbes, avendo una quota del 1o,2% della società, Bom Kim, fondatore e amministratore delegato di Coupang, ha visto salire il suo patrimonio salire di $ 8,6 miliardi a fine della seduta di giovedì, con le azioni di Coupang che hanno chiuso a $ 49,25. Cifra che rende l’imprenditore 42enne la terza persona più ricca della Corea del Sud, davanti a Jay Y. Lee, vicepresidente di Samsung Electronics e Mong-koo Chung, capo dell’impero Hyundai.

La storia

Fondata nel 2010, Coupang nel corso degli anni ha catturato diversi e importanti investimenti. Dai 300 milioni di dollari versati nel 2015 da BlackRock e da Sequoia Capital e al finanziamento di 1 miliardo di dollari (giunto nello stesso anno) da una serie di investitori, tra cui Softbank Capital, fino ad arrivare ai 2 miliardi di dollari raccolti nel 2018 dal Vision Fund di Softbank, come rivela Forbes. Adesso, tra l’altro, il Vision Fund di Softbank possiede una quota del 33,1% della società che vale quasi 37 miliardi di dollari.

L’azienda ora vanta più di 100 centri logistici in 30 città e 15mila autisti a tempo pieno. Ciò consente a Coupang di garantire la consegna il giorno successivo per gli ordini effettuati prima di mezzanotte, o addirittura anche in giornata nel giro di qualche ora. Non è un caso, quindi, se Coupang ora controlla quasi il 25% del mercato dell’e-commerce coreano da 115 miliardi di dollari.

Il fattore critico

Coupang è più volte finita nel mirino dei media e del sindacato dei lavoratori per i turni massacranti imposti ai propri dipendenti che, in alcuni casi, avrebbero portato anche alla morte. Sono, infatti, già diversi i casi che si sono confermati nell’ultimo anno in Corea. Quelle che hanno fatto più discutere sono quelle verificatesi lo scorso marzo e lo scorso ottobre. Quest’ultima, secondo un’indagine del Korea Workers Compensation & Welfare Service, ha stabilito che è legata al lavoro. Tra l’altro, proprio in settimana, il Financial Times ha riferito che otto persone impiegate da Coupang sono morte nell’ultimo anno a causa di condizioni di lavoro sfavorevoli, citando una minore automazione rispetto ad altri giganti dell’e-commerce.

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