Ora sono in 250 dipendenti ma entro l’anno prossimo arriveranno a più di mille. Sono le persone che lavorano e lavoreranno al nuovo polo logistico globale di Kering a Trecate, località di 20mila abitanti vicino Novara, ultimato da pochi mesi. Un investimento importante, “il più grosso in Italia per il nostro gruppo” come ha detto durante la presentazione oggi Jean Francois Palusm, managing director di Kering. La prima parte dello stabilimento è operativa da marzo 2020, mentre si prevede che la seconda parte (oltre 100mila m2 ) entrerà in attività entro la fine del secondo trimestre del 2021.
Costruito a tempo di record, il nuovo hub logistico globale del gruppo che comprende tra i marchi del lusso il colosso Gucci e poi anche Saint Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta, Pomellato e tanti altri, si estende per oltre 162mila metri quadrati (pari circa a 22 campi di rugby) e combina tecnologia e automazione all’avanguardia, scalabilità, innovazione sostenibile e moderne funzionalità dedicate al benessere dei dipendenti. L’hub risponderà alle richieste dei magazzini regionali, dei negozi, del wholesale e delle attività di e-commerce su scala globale, incrementando significativamente le capacità del gruppo in termini di spedizione (fino a 80 milioni di pezzi all’anno) e stoccaggio (fino a 20 milioni di pezzi). Un investimento che Palus non ha quantificato ma certo ingentissimo, che riporta tanto lavoro in Italia dopo la lunga parentesi in Svizzera.
Il nuovo hub consentirà inoltre di ridurre i tempi di consegna del 50% aumentando la velocità delle consegne, rafforzando ulteriormente la sinergia tra i marchi del gruppo. Il sito è gestito da XPO Logistics, partner logistico di Kering di lunga data, che impiega forza lavoro locale per le attività di magazzino. Palus ha dichiarato: “Stiamo trasformando la nostra rete logistica mondiale in Europa, America e Asia per diventare completamente omnichannel, aumentare in modo decisivo la rapidità delle consegne a beneficio delle nostre maison e dei loro clienti. Questa nuovissima struttura è un’ulteriore testimonianza dell’impegno di Kering in Italia: il gruppo continua a investire nel Paese, non solo in termini di capacità artigianali e manageriali, ma anche in competenze e know-how logistico”.
Lo stabilimento di Trecate sarà dotato uno dei più vasti sistemi di produzione di energia solare d’Europa, composto da pannelli fotovoltaici che, al completamento dell’edificio, forniranno un totale di 12,7 MWp, per un risparmio stimato di 7.500 tonnellate di CO2 l’anno. Il sito sarà inoltre il primo complesso industriale in Italia a produrre più energia di quella consumata. L’elettricità in eccesso sarà re-immessa nella rete di distribuzione elettrica nazionale, per essere utilizzata nei negozi Kering e nelle sedi aziendali in Italia. Sia l’edificio adibito a magazzino che gli uffici saranno certificati LEED (acronimo di The Leadership in Energy and Environmental Design), con l’obiettivo di una certificazione di livello Platino e diventando così il primo magazzino certificato LEED Platino in Europa.
Per gli uffici, è stata inoltre richiesta la certificazione WELL, un protocollo focalizzato sul comfort delle persone, per garantire il miglior ambiente di lavoro per tutti i dipendenti, con l’obiettivo di ottenere il livello Gold. Da segnalare che durante il picco della pandemia durante il 2020, sono stati spediti dal sito oltre 20 milioni di dispositivi di protezione individuale, tra cui mascherine e gel sanificante, alle sedi e ai negozi del gruppo nel mondo.
Nel 2020 Kering aveva quasi 38mila dipendenti e un fatturato di 13,1 miliardi di euro.
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