È stata annunciata con un post sui social la presentazione in anteprima (il prossimo 13 maggio dal Museo dell’Auto di Torino) della Fulminea, la prima hypercar elettrica italiana con batteria di tipo ibrido con celle allo stato solido. L’hypercar italiana che adotta le nuove batterie della Avesta Battery Energy Engineering è stata realizzata dalla start-up italiana Automobili Estrema nata poco più di un anno fa tra Modena (dove sta sorgendo la fabbrica) e Torino, dove opera il team di design.
Nel post il founder Gianfranco Pizzuto, già co-fondatore e finanziatore della Fisker Automotive nel 2007, si dice: “Orgoglioso del team Estrema e di tutti i partner che hanno contribuito a creare questa bellezza su ruote! Grazie a Epta Design, Est Mobile, Ucif Modelli, OZ Racing, Pirelli, Studio RPR, ABEE Group, Imecar Elektronik, Electra Vehicles, Covercar Confezioni Andrea Group, Tetra Engineering e molti altri”. Fulminea verrà prodotta inizialmente in 61 esemplari, arriverà sul mercato nella seconda metà del 2023 al prezzo di 2 milioni di euro e sarà la prima hypercar elettrica con omologazione stradale ad utilizzare un innovativo pacco batteria “ibrido” impiegando celle allo stato solido e ultra-capacitori.
La vettura utilizzerà quattro motori elettrici per una potenza di picco di 1,5 MW (2.040 CV) che consentiranno uno scatto 0-320 km/h in meno di 10″. Il pacco batterie, prodotto in collaborazione con Imprecar Elektronic, avrà una capacità di 100 kWh con un’autonomia prevista nel ciclo WLTP di 520 km. Grazie all’utilizzo delle celle allo stato solido la batteria ibrida ad alte prestazioni costruita con tecnologia “cell to pack” arriverà a toccare una densità energetica da record con 450 Wh/kg (equivalenti a 1.200 Wh/l) con un peso di soli 300 kg.
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