Articolo tratto dal numero di giugno 2021 di Forbes Italia. Abbonati!
Trasformare i propri interessi in lavoro è stato quello che ha fatto Guy Howard-Willis, visionario imprenditore neozelandese con un passato nel mondo degli sport acquatici e una spiccata passione per il ciclismo, nonché fondatore dell’azienda Manta5. Oggi, per gli amanti dello sport in acqua è arrivata una novità rivoluzionaria: la prima e-bike al mondo, prodotta in Nuova Zelanda da Manta5 e finalmente disponibile anche in Italia, Svizzera e Malta. A distribuire il prodotto in via esclusiva sarà Aquaride, player specializzato nella mobilità in acqua, che si pone come hub territoriale per il noleggio del mezzo.
Progettata per riprodurre fedelmente l’esperienza ciclistica sull’acqua e dotata di un motore elettrico e foil in fibra di carbonio (proprio come le imbarcazioni America’s Cup), Manta5 Hydrofoil è il risultato di sette anni di progettazione e ben sette prototipi prima di arrivare al modello definitivo. “Sono felice che Aquaride sia protagonista in questa nuova avventura che andrà a rivoluzionare il mondo del ciclismo e della nautica creando una sinergia tra terra e mare”, ha detto Danilo Frattini, ceo di Aquaride. “È stato un colpo di fulmine; l’idea innovativa, il design, i contesti di utilizzo, la prospettiva di creare una nuova disciplina sportiva e l’aspetto green hanno scatenato una curiosità che si è tradotta in partecipazione attiva, aggiungendo alla vision del fondatore quella personale, imprenditoriale, che mira allo sviluppo del prodotto e di un movimento sportivo”. A metà strada tra innovazione e design, il nuovo modello rappresenta una nuova frontiera per il ciclismo e gli sport acquatici grazie a una componentistica avanzata e materiali di primo livello come fibra di carbonio per i foil e alluminio aeronautico per il telaio che consentono al natante di galleggiare favorendone la trasportabilità fuori dall’acqua.
“L’Italia è la location ideale per lo sviluppo della Hydrofoil e-bike non solo dal punto di vista commerciale, ma anche dal punto di vista sportivo”, ha poi aggiunto il ceo di Manta5, Marc Robotham. L’obiettivo di Manta5, pienamente condiviso da Aquaride, è infatti quello di fare dell’Hydrofoil Cycling una nuova disciplina sportiva che possa coinvolgere atleti di ogni genere e livello di preparazione: uno sport individuale, in grado di valorizzare l’ambiente con un mezzo completamente ecologico e le ricchezze paesaggistiche del territorio. Facilmente manovrabile in acqua, da un punto di vista della performance la resa dell’Hydrofoil è paragonabile infine a quella di una bicicletta da strada o di una mountain bike: motore elettrico da 460 watt che offre sette livelli di assistenza alla pedalata, e autonomia della batteria di circa quattro ore con una singola carica. Il prodotto potrà fare da traino alla promozione turistica dell’immenso patrimonio acquatico italo-svizzero, come ha sottolineato Frattini, “contribuendo alla creazione e allo sviluppo di iniziative imprenditoriali su scala nazionale e generando nuove opportunità lavorative”.
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