Cars

Lamborghini punta all’elettrico e saluta il motore V12 con Ultimae, la versione finale dell’Aventador

La Lamborghini, così come gli altri marchi controllati dal Gruppo Volkswagen, entro i prossimi anni effettuerà la progressiva transizione verso la mobilità elettrica. Il primo passo concreto è la completa elettrificazione della gamma che avverrà entro il 2024. Tutte le Lamborghini del futuro avranno quindi una qualche forma di ibridazione. Per dare l’addio al glorioso V12 da 6,5 litri la casa di Sant’Agata Bolognese presenta la Aventador LP 780-4 Ultimae, una versione a tiratura limitata che ufficializza l’addio al V12 completamente aspirato.

Verrà prodotta in complessive 600 unità così suddivise: 350 in versione Coupé e 250 nella variante Roadster. A spingerla troviamo il V12 nella sua versione più potente che eroga 780 CV con una coppia di 720 Nm a 6750 giri. La trazione è integrale e il cambio è robotizzato a 7 rapporti. Le prestazioni sono da supercar di razza: lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 2,8 secondi, da 0 a 200 km/h in 8,7 secondi, con una velocità massima per la versione coupé di 355 km/h.

La monoscocca in fibra di carbonio, il sistema a quattro ruote sterzanti e il selettore della modalità di guida (agisce su sospensioni, motore e trazione), dovrebbero garantire doti dinamiche all’altezza.

Così come da tradizione è prevista la “classica” cura aerodinamica. Le linee sono geometriche e affilate come una lama e la forma della carrozzeria è in funzione dell’ottimizzazione della portanza e del raffreddamento dell’unità termica e dei diversi componenti meccanici. Non manca un grande alettone posteriore regolabile a tre vie.

Inedita la collezione di colori tono su tono, che richiama dettagli derivanti dall’iconico design originale della Aventador ispirato al mondo dell’aeronautica. I colori di serie sono 18, con una variegata gamma di opzioni e oltre 300 colori disponibili presso lo studio Ad Personam di Lamborghini per “cucirsi su misura” la propria Lamborghini.

La Aventador LP 780-4 Ultimae Coupé viene lanciata in un’inedita tonalità bicolore, grigio su grigio (Grigio Acheso e Grigio Teca opachi), con dettagli come il profilo dello splitter e delle pinne anteriori in Rosso Mimir opaco, ed elementi ripresi sulle appendici aerodinamiche posteriori del diffusore in fibra di carbonio a vista.

La Aventador LP 780-4 Ultimae Roadster è invece disponibile in Blu Tawaret e Blu Nethuns, con i pannelli del tetto in fibra di carbonio color nero lucido.

Nella Aventador LP 780-4 Ultimae Coupé i due toni eleganti degli esterni sono ripresi negli interni: pelle nera e materiali di base in Alcantara presentano cuciture e finiture di un grigio complementare a quello della carrozzeria, con inserti a “Y” sui sedili in Alcantara nera. Sul sedile comfort della LP 780-4 è ricamato il nome “Ultimae”, mentre sul quadro strumenti del montante a lato pilota è riportato il numero dell’edizione limitata su 350/250 esemplari. Il cliente può diversificare i tratti della linea “S” nelle impunture di sedile, porta e quadro strumenti con tre colori standard (argento, bronzo e bianco), altri cinque colori opzionali e, naturalmente, con tutta la gamma di opzioni disponibili presso lo studio Ad Personam di Lamborghini.

Sono disponibili di serie cerchi in lega in argento da 20” e 21”. Optional i Dianthus, Leiron e Nireo da 20” e 21” color bronzo, nero e titanio, abbinati a pneumatici Pirelli P Zero Corsa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .