“Io ho sempre scattato foto, mica mi sono svegliato una mattina e ho detto: adesso faccio il fotografo. E meno male perché scattando per trent’anni le immagini dei miei concerti, dei miei tour e dei miei incontri ora ho un giornale fotografico della mia vita. Quando hai la mia età hai bisogno di ricordare il passato!”, racconta Bryan Adams, famoso musicista rock chiamato dalla Pirelli a scattare il Calendario Pirelli 2022, che torna all’onore della cultura e del costume dopo un anno di interruzione a causa del Covid. Edizione numero 48 del mitico The Cal, tutto dedicato alla musica che in questo periodo ha sofferto per la sospensione dei concerti dal vivo. E ai musicisti, che ne sono l’anima, anche loro piegati dalla pandemia. Adams, canadese nato nel 1959 e un curriculum di successi musicale, risponde alle domande di Forbes nella hall dell’Hotel La Scalinatella di Capri, dove ha scattato le ultime immagini del The Cal con la modella Saweetie, in miniabito di paillettes color della luna.
Mr Adams, come ha scelto il cast di questo Calendario Pirelli 2022?
“È stato un lungo processo. Dovevamo scattare lo scorso anno poi a causa delllo stop, tutto è saltato. E allora nel ricominciare ho deciso di dedicate questo lavoro fotografico ai miei colleghi musicisti, uomini e donne, cercandoli e immortalandoli a Los Angeles, dove molti di loro vivono e poi qui a Capri che è un posto che amo molto, come tutta l’Italia, al pari di Roma e Napoli. Io amo le località dove si mangia bene”.
Chi sono i protagonisti?
“Ci sono Cher, Grimes, Jennifer Hudson, Normani, Rita Ora, Bohan Phoenix, Iggy Pop, Saweetie, St. Vincent, Kali Uchis”.
Che titolo ha questo Calendario Pirelli 2022?
“Si chiama On the Road, perché ho voluto raccontare come vivono i musicisti nel mondo. E come ho vissuto io. Oggi che i musicisti non possono più tanto suonare in pubblico questo titolo sa di sprone per la ripresa. Loro non possono fare i tour per la pandemia, ma raccontano come e dove vivono. Insomma, com’è la vita degli artisti, come si guadagnano la vita on the road”.
C’è poi una ispirazione anche musicale?
“Sì, ho scritto anche una canzone che si chiama proprio On the Road. La sentirete presto”.
Cosa le piace ricordare del suo amico Luciano Pavarotti?
“Ho avuto l’onore di cantare con lui anche O’Sole mio nel mio napoletano-canadese – sorride Bryan che alla Scalinatella scatta a piedi nudi – per me Luciano era padre e un fratello. Durante un Pavarotti & Friends venne a sentirmi anche mio padre, che amava l’opera e Pavarotti. Si incontrarono a Modena e si abbracciarono. Mio padre gli disse che aveva comprato il suo primo album, quello di Donizzetti”.
Il The Cal per anni e anni è stato l’icona internazionale delle immagini di nudo, di donne molto sexy. Ha fatto anche le scatti di questo tipo?
“No, nessun nudo nel mio The Cal 2022. Non si fa più, è fuori tempo, il nudo è una cosa superata. Dobbiamo andare avanti. Puoi fare foto meravigliose anche senza nudità. Certo, alcune mie foto di questo Pirelli 2022, lo ammetto, sono un po’ provocanti”.
Chi è la donna ideale di Bryan Adams e di Pirelli oggi?
“È una persona emozionalmente connessa con quello che stai facendo. Non è una cosa superficiale, è un momento d’arte”.
Nel The Cal che firma e che verrà presentato a novembre ha chiamato anche Cher. Perché?
“È una donna elegante, e forte”.
Può raccontare il suo concetto di bellezza?
“Questa è una domanda molto difficile. Vi posso dire che cosa è una bella fotografia. È qualcosa che ti ricordi”.
Ha usato photoshop?
“Solo un pochino”.
Ora sta lavorando con la musica?
“Presto, forse a marzo prossimo, uscirà il mio nuovo lavoro con 12 nuove canzoni, sarà il quindicesimo album in studio e il ventiseiesimo in tutto”.
Anni fa lei ha fotografato la Regina Elisabetta II. Vorrebbe ripetere quell’esperienza?
“Ora lei ha un altro giubileo davanti, quello di diamante. Non è che io vorrei fotografarla di nuovo, perché hai solo 5 minuti da stare con lei e poi non sei tu che chiedi di fare uno scatto con lei, ma vieni chiamato. Ora la Regina è anziana e a me fa molta tenerezza perché è solo di un anno più grande di mia madre”.
Lei ha conosciuto anche la principessa Diana. Che ricordo ha di lei?
“Nessuno potrà mai uguagliarla, nessuno sarà mai come lei. Sì, la metterei nel prossimo The Cal. E poi penso che una delle sue nuore, Megan, potrebbe accettare un mio invito per un Pirelli, mentre Kate no, il suo status non lo permetterebbe”.
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