Articolo tratto dal numero di settembre 2021 di Forbes Italia. Abbonati!
Festa grande e meritata per i 40 anni di Masciarelli Tenute Agricole, a San Martino sulla Marrucina, paesino collinare a sud di Chieti, che a ottobre celebra l’anniversario con l’opera site-specific realizzata al Castello di Semivicoli da Job Smeets e con un’etichetta d’artista per il Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva Villa Gemma. Un successo, quello della Cantina nata nel 1981, conquistato sulla scia di tre sogni: fare di Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo eccellenze dell’enologia mondiale, qualificare l’Abruzzo come grande terra del vino, promuovere la ricchezza culturale, storica, gastronomica e paesaggistica della regione attraverso l’enoturismo. La più grande azienda privata d’Abruzzo per estensione vitata, con oltre 60 appezzamenti di vigne tra mare e Appennini nelle quattro province abruzzesi, coltiva così da sempre la straordinaria biodiversità della regione – l’area verde più estesa d’Europa con 3 parchi nazionali, di cui 1 geoparco Unesco – per produrre vini autentici e fortemente connotati.
L’unicità della cantina sta nell’avere saputo coniugare riconoscibilità e affidabilità del prodotto con piccole produzioni artigianali di qualità, per realizzare vini che paiono abiti cuciti su misura su ciascuna vigna, in grado di raccontare tutta la varietà e la ricchezza della regione. Simbolo dell’approccio artigianale e sperimentale di Masciarelli e della cura maniacale dei vigneti è il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Villa Gemma, un’icona tra i rossi italiani, grazie al connubio tra potenza ed eleganza e allo straordinario potenziale di invecchiamento. Da oltre tre decenni ai vertici delle classifiche e delle guide italiane, stabilmente inserito tra i 50 migliori vini d’Italia. E non è il solo. I 2 milioni di bottiglie che costituiscono la produzione annua, infatti, sono interpreti e ambasciatori nel mondo dell’eccellenza dei vini abruzzesi, raccogliendo ovunque premi e menzioni, con l’azienda costantemente selezionata dall’autorevole Wine Spectator come una delle 100 Great Italian Wineries di Opera Wine.
Masciarelli Tenute Agricole conta oggi 22 etichette e sette linee di prodotto: dai classici Montepulciano, Cerasuolo e Trebbiano d’Abruzzo in versioni fresche e di pronta beva alle più sofisticate linee premium, senza dimenticare il contributo al rilancio di vitigni autoctoni come Pecorino e Cococciola o i brillanti risultati ottenuti dall’impianto in terra d’Abruzzo di vitigni internazionali quali Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah.
Dal 2008 l’eredità di Gianni Masciarelli e le redini dell’azienda sono state assunte da Marina Cvetic Masciarelli – compagna di una storia di vita e di vigne, enologa dallo stile inconfondibile – e dalla figlia Miriam Lee. Già direttore commerciale dal 1989, Marina ha contribuito allo sviluppo dei mercati esteri, alla crescita e all’internazionalizzazione dell’azienda.
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