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Bill Gates raduna 7 colossi mondiali per la lotta al cambiamento climatico

Aiutare il pianeta e raggiungere l’obiettivo di zero emissioni. È questo ormai l’obiettivo numero uno di Bill Gates e di Breakthrough Energy, che ha appena annnunciato l’ingresso di nuovi e importanti partner, punti di riferimento per il mondo imprenditoriale ed economico: American Airlines, ArcelorMittal, Bank of America, The BlackRock Foundation, Boston Consulting Group, General Motors, e Microsoft.

I sette colossi daranno il loro sostegno all’interno di Breakthrough Energy Catalyst, il programma innovativo per accelerare lo sviluppo delle tecnologie intelligenti per combattere gli effetti del cambiamento e raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050, come si legge nel comunicato ufficiale rilasciato dalla rete mondiale fondata proprio nel 2015 da Bill Gates per investire in imprese emergenti coinvolte nel settore dell’energia pulita.

“Evitare un disastro climatico richiederà una nuova rivoluzione industriale. Metà della tecnologia necessaria per arrivare a zero emissioni non esiste ancora o è troppo costosa per permettersela in gran parte del mondo”, ha dichiarato Bill Gates. “Catalyst è progettato per cambiare questa situazione e fornire un modo efficace per investire nel nostro futuro di tecnologie pulite. Lavorando con questa comunità in crescita di partner pubblici e privati, Catalyst avrà una visione globale del panorama dell’innovazione energetica – le tecnologie chiave, le aziende all’avanguardia, i partner finanziari e le politiche fondamentali – e finanzierà i progetti che avranno i maggiori risultati positivi impatto per il nostro pianeta”.

Spicca, tra le varie dichiarazioni, quella di Larry Fink, presidente e ceo di BlackRock, che già nella scorsa lettera agli azionisti e ai suoi omologhi aveva preannunciato l’importanza di virare su progetti sostenibili. “La transizione verso un mondo zero-net e la creazione di un futuro più sostenibile è responsabilità condivisa di ogni cittadino, azienda e governo. Mobilitare i 50mila miliardi di dollari di capitale necessari per finanziare la transizione energetica globale richiederà nuove partnership innovative tra i settori pubblico, privato e non profit. La nostra partnership con il programma Catalyst rappresenta un impegno filantropico quinquennale per investire in scienza all’avanguardia che contribuirà a portare avanti soluzioni vitali di energia pulita – su larga scala – per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del mondo e mitigare l’impatto irregolare del cambiamento climatico sulle comunità”, ha concluso Fink.

Bill Gates e l’impegno con Breakthrough Energy Catalyst

Nel dettaglio, Breakthrough Energy Catalyst riunisce aziende, governi, filantropi e individui per investire in tecnologie che potranno intervenire contro gli effetti del cambiamento climatico e consentire, al tempo stesso, di raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni nette. Il programma si concentrerà inizialmente su quattro aree chiave: cattura diretta dell’aria, idrogeno verde, stoccaggio di energia a lungo termine e carburante per l’aviazione sostenibile.

Da quando Catalyst è stato introdotto all’inizio di quest’anno, ha già annunciato partnership su larga scala con la Commissione europea, la Banca europea per gli investimenti e il Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti. L’annuncio di oggi, quindi, rappresenta il primo gruppo di organizzazioni del settore privato ad aderire formalmente alla comunità di partner Catalyst. Questi partner si uniranno a Breakthrough Energy per effettuare investimenti significativi nei primi progetti di dimostrazione commerciale, offrire prospettive sull’impegno continuo del settore privato, fornire approfondimenti sulle strategie di investimento e di acquisto e aiutare a incoraggiare più aziende ad aderire a Catalyst.

Inoltre, attraverso investimenti diretti, Catalyst e i suoi partner contribuiranno a ridurre i costi delle tecnologie pulite in modo da poter competere e sostituire le controparti che emettono gas serra di cui disponiamo oggi. Ciò ridurrà i cosiddetti Green Premiums e, in definitiva, accelererà l’adozione diffusa di tecnologie pulite. Con l’obiettivo, come dichiara la realtà fondata da Bill Gates, di poter annunciare nuovi partner di riferimento in vista della COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di novembre.

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