Se negli ultimi tempi si è iniziato a parlare di ospitalità ibrida, un grande merito va a The Student Hotel, struttura in stile campus con sedi in tutta Europa, che ha appena annunciato 300 milioni di euro di finanziamenti dai suoi attuali azionisti Aermont e APG.
Il loro modello di business è semplice: quando l’azienda è nata, nel 2012, l’idea era quella di creare non dei semplici hotel ma luoghi d’incontro per persone provenienti da ogni parte del mondo, accomunate dal desiderio di conoscersi e scambiare idee. “Amanti dell’avventura, imprenditori, studenti e persone del posto”, si legge dalla pagina web dell’azienda con sede ad Amsterdam, e che oggi impiega 450 dipendenti.
Ogni iniziativa rivolta agli ospiti, alle aziende del posto e alle comunità locali è pensata infatti per creare un impatto positivo sul quartiere di riferimento e per generare una cultura inclusiva. Tutte le proprietà offrono inoltre un campus a uso misto con alloggi, bar, ristoranti, palestre, negozi al dettaglio, spazi per riunioni ed eventi e centri di co-working.
Questa formula, mentre molte imprese ricettive sono state immobilizzate a causa del Covid, ha permesso alla società di superare con successo le difficoltà innescate dalla pandemia, consentendo anche l’apertura di tre hotel negli ultimi 18 mesi a Bologna, Delft e Vienna, quest’ultimo il più grande hotel della città.
Ora, questo finanziamento alimenterà i suoi piani di espansione internazionale consentendo alla società di avviare la costruzione di sette nuovi hotel di punta nelle principali città di passaggio dell’UE e di aggiungere quasi 3mila camere al portafoglio esistente, di finanziare l’introduzione di tecnologie all’avanguardia nei suoi hotel e continuare a investire.
“Durante la pandemia”, ha detto il ceo Charlie MacGregor, “abbiamo ottenuto risultati migliori di molte altre società alberghiere tradizionali. Grazie al nostro modello di gestione ibrido, siamo stati in grado di aumentare rapidamente le prenotazioni di alloggi per studenti in un momento in cui viaggi turistici e aziendali sono scomparsi. Nonostante tutte le restrizioni sui viaggi e la sospensione delle attività didattiche, abbiamo raggiunto una forte occupazione negli ultimi 18 mesi anche in nuovi mercati dove avevamo appena aperto”.
Con più di 11mila stanze attualmente disponibili in Europa, The Student Hotel è presente in 15 città europee tra cui Amsterdam, Barcellona, Berlino, Vienna, Parigi, Firenze e Bologna.
E il 2022 sarà un altro anno importante con potenziali entrate superiori a 100 milioni di euro, anche grazie alla spinta dell’anno 2020/2021 in cui la società ha raggiunto un tasso di occupazione del 51% in tutte le sedi e tipologia di camere (per il 2022 il gruppo prevede di raggiungere un’occupazione mista in tutto il suo portafoglio superiore all’80%).
Sul fronte tecnologico, infine, Tsh sta implementando nuovi sistemi all’avanguardia, che consentono di rispondere meglio alle esigenze dei clienti. In che modo? Ad esempio implementando la prima piattaforma di prenotazione spazio/tempo attraverso i suoi hotel. Questo significa che gli ospiti potranno prenotare qualsiasi spazio per un periodo di tempo specifico dalle sale riunioni alle scrivanie per il co-working, dai parcheggi ai tavolini per giocare a ping pong.
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