Benedetto Vigna Ferrari
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Vigna ridisegna ‘gli interni’ della Ferrari e conferma Binotto nell’area sportiva

Benedetto Vigna non perde tempo. E a distanza di quattro mesi dal suo ingresso come ceo di Ferrari – avvenuto ufficialmente l’1 settembre 2021 – cambia volto alla casa di Maranello e ridisegna la struttura organizzativa della società. Assumendo in prima persona, almeno ad interim, l’incarico di gestire l’area che si occupa della diversificazione del brand Ferrari.

Un marchio riconosciuto come il terzo italiano di maggior valore al mondo, nonché il secondo più forte al mondo in assoluto, e uno dei titoli azionari più promettenti del 2022. Nonostante le ultime debacle sportive messe a segno nella Formula 1, che comunque non sono costate il posto a Mattia Binotto. Il quale è stato riconfermato a capo della gestione sportiva dallo stesso Vigna.

Con lo scopo di perseguire i propri obiettivi strategici di valorizzare l’esclusività del marchio, arricchire l’eccellenza del prodotto, rimanere fedeli al proprio dna sportivo e focalizzarsi sulla carbon neutrality entro il 2030, la “nuova struttura organizzativa stimolerà ulteriormente l’innovazione, ottimizzerà i processi e accrescerà la collaborazione, interna e con i partner, ampliando il leadership team attraverso la promozione dei talenti interni e l’inserimento strategico di alcune competenze”, evidenzia la nota ufficiale di Ferrari, a cui si aggiungono le parole di Benedetto Vigna: “Vogliamo spingere più avanti i confini in tutte le aree, utilizzando la tecnologia in una modalità unica e propria di Ferrari. La nuova organizzazione migliorerà la nostra agilità, essenziale per cogliere le opportunità di fronte a noi in questo scenario in rapida evoluzione”.

La nuova struttura di Ferrari e le nomine

Nel dettaglio, ecco le nuove nomine effettuate da Benedetto Vigna: 

  • Gianmaria Fulgenzi: chief product development officer
  • Ernesto Lasalandra: chief research & development officer
  • Silvia Gabrielli: chief digital & data officer
  • Davide Abate: chief technologies & infrastructures officer
  • Angelo Pesci: chief purchasing & quality officer
  • Andrea Antichi: chief manufacturing officer

Marco Lovati prosegue il suo incarico di chief internal audit officer e riporta ancora all’audit committee del consiglio di amministrazione di Ferrari, e Sabina Fasciolo continua a svolgere il suo ruolo di chief compliance officer. Ma non è tutto. Considerando che ad interim Vigna gestirà l’area brand diversification, ecco le altre funzioni che continueranno a riportare allo stesso numero uno di Ferrari. 

  • Content & Communication, Charlie Turner
  • Design, Flavio Manzoni
  • Finance & Financial Services, Antonio Picca Piccon
  • Gestione Sportiva, Mattia Binotto
  • Human Resources, Michele Antoniazzi
  • Legal, Carlo Daneo
  • Marketing & Commercial, Enrico Galliera

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