Inizia con la passione per lo sci e per il proprio territorio, la Puglia, il percorso rivoluzionario di Rino Petino, azienda diventata un punto di riferimento per il mercato del retail e degli sporting goods. E che unisce tradizione e innovazione in un headquarter di 1200 mq di showroom e 300 di uffici situata a Monopoli.
Agente monomandatario per conto di Adidas dal 1977, e prima ancora di Colmar, negli anni Rino Petino si è evoluta e si è trasformata in un’azienda in grado di fornire al proprio parco-clienti un servizio di grande competenza nella gestione del prodotto, del team e nei singoli passaggi del business. Investendo continuamente sulla componente tecnologica e sull’analisi del dato, sia consumer che wholesale per avere una conoscenza territoriale sempre più completa.
Non è un caso, infatti, se dal 2016 la tecnologia è al centro della strategia: strumenti di ultima generazione e grandi investimenti sono stati utilizzati per potenziare le attività da offrire ai clienti, in modo da renderle più performanti nel raggiungimento degli obiettivi. Rispetto a tutte le altre agenzie di commercio, Rino Petino oggi si contraddistingue per un network di grande innovazione che connette il team interno con i clienti, i partner ed i mercati.
Rino Petino e il sistema di business Intelligence
Punto di partenza di Rino Petino è il sofisticato sistema di Business Intelligence (B.I.) che, attraverso lo studio e la progettazione, ha realizzato una piattaforma di decision making innovativa, sia in ambito strategico, sia operativo. I dati generati sono raccolti in un Data Warehouse (DWH) che permette di elaborare tutti i flussi informativi ed offrire servizi di altissimo livello.
Attraverso questo metodo, l’azienda e i partner non solo possono indagare in maniera più approfondita i fenomeni di interesse aziendale, ma anche aumentare in modo significativo il valore del brand. I team business development e sales analysis, grazie ad una conoscenza capillare e profonda del mercato e delle dinamiche commerciali, seguono tutte le fasi della gestione del prodotto: dalla ricerca all’acquisizione, passando per la verifica e l’elaborazione delle informazioni di clienti. La B.I gioca un ruolo fondamentale anche nel potenziamento delle risorse umane. L’azienda nel corso degli anni ha puntato molto sulla formazione del team, dal punto di vista tecnologico e professionale.
Le divisioni dell’azienda
Attualmente ci sono otto divisioni: business development, sales analysis, marketing, retailer, wholsale, logistica, amministrazione & controlling e credit management, tutte strettamente correlate tra di loro. Per ciascun cliente l‘azienda costruisce un modello di fornitura di prodotti e di servizi basandosi su due KPI fondamentali: la sostenibilità finanziaria e la valutazione commerciale. Viene effettuata un’attività costante di aggregamento della domanda, di elaborazione dell’offerta e di smistamento della vendita, nella quale è anche gestita la pianificazione dell’ordine al fornitore. Il punto di forza di Rino Petino è proprio quello di creare sia domanda che offerta. I clienti, grazie a questo know-how, si affidano completamente, non solo per le fasi del business, ma anche per la completa gestione commerciale, logistica e finanziaria.
Il servizio è esclusivo e taylor-made: questo è il plus dell’azienda che negli anni ha raggiunto dignitosi obiettivi sia con l’azienda mandante che con i propri clienti. Merito di un investimento in digitalizzazione ed in capitale umano che continua ad aggiornarsi con sistemi sempre più evoluti e permette di ampliare lo sguardo verso il futuro. Uno storytelling che suscita un grande interesse unico nel suo genere dalle origini fino agli investimenti di oggi in digitalizzazione e sostenibilità.
Gli obiettivi di Rino Petino
Nonostante due anni molto complessi a causa della pandemia, tuttavia Rino Petino non ha mai smesso di crescere e di guardare con ottimismo al futuro. “Anche se nel B2C abbiamo ovviamente riscontrato una forte contrazione, nel 2021 abbiamo aperto tre nuovi negozi perché pensiamo che questo sarà ancora uno dei capisaldi dell’attuale società”, dice Francesco Petino, master coordinator dell’azienda. “Inoltre, oltre ad aver investito tantissimo nell’omnicanalità, stiamo attivando un importante processo di Crma, perché pensiamo che il miglioramento della connessione con il cliente e l’immediatezza della risposta può essere un valore aggiunto in tutte le nostre business unit”.
Senza dimenticare, da una parte, la vision consumer centric, dove il cliente è al centro di ogni evoluzione, e dall’altra, l’importanza fondamentale delle persone e del team. “Se nel 2022 vogliamo ulteriormente migliorare il livello dei servizi nel b2c, contemporaneamente, vogliamo accrescere sempre di più il nostro team. Già composto da 126 persone e da una quota rilevante di giovani e di donne (che si attestano a una quota del 65%). Aspetto che rispecchia uno dei nostri storici fondamenti: people first“, conclude Petino.
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