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La trimestrale di Meta delude: gli utenti Facebook calano per la prima volta in 18 anni

Brutte notizie per Facebook, o meglio, per Meta. Le delusioni per la piattaforma fondata da Mark Zuckerberg arrivano dai primi risultati da quando ha cambiato nome in Meta, in riferimento al Metaverso, il nuovo progetto per il futuro. Meta ha infatti pubblicato conti trimestrali al di sotto delle aspettative. Ma soprattutto, per la prima volta in 18 anni di vita, ha registrato un calo degli utenti su Facebook.

I numeri trimestrali deludono le aspettative

Meta ha registrato un utile per azione di 3,67 dollari, contro i 3,84 dollari delle previsioni, su ricavi di 33,67 miliardi, contro i 33,4 miliardi attesi. Gli analisti attendevano ulteriori dati: gli utenti attivi giornalieri sono stati, tra ottobre e dicembre 2021, 1,93 miliardi, contro gli 1,95 miliardi che ci si aspettava. Gli utenti attivi mensili invece sono stati 2,91 miliardi, meno dei 2,95 miliardi di ciò che si prevedeva. Per il primo trimestre del 2022, Meta prevede ricavi tra i 27 e i 29 miliardi di dollari, contro un consensus a 30,25 miliardi di dollari. Poco dopo la pubblicazione dei conti, il titolo di Meta Platforms cedeva nell’after-hours il 23%. Mercoledì 2 febbraio, ha chiuso in rialzo dell’1,25%, con un +4% complessivo dall’inizio del 2022 e un +21% nell’ultimo anno.

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Il primo calo di iscritti dopo 18 anni

A inquietare l’azienda statunitense non solo i dati economici ma anche le notizie che arrivano sul fronte degli iscritti alla piattaforma. Dopo 18 anni di crescita Facebook ha perso circa 500.000 utenti negli ultimi tre mesi del 2021. Gli accessi in tutto il mondo sono scesi da 1,93 miliardi ogni giorno a 1,929 miliardi. Il numero di utenti mensili è rimasto relativamente stabile a 2,91 miliardi e la crescita sulle altre piattaforme di Meta –WhatsApp, Messenger e Instagramè stata modesta. Nello specifico la piattaforma ha perso 1 milione di iscritti in Usa e Canada e un calo di 3 milioni nel resto del mondo.

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L’avanzata dei competitor

In un raro riferimento alla concorrenza, Zuckerberg ha sottolineato che la minaccia che Meta deve affrontare proviene dalla crescita di piattaforme video come TikTok e YouTube, in quanto le persone guardano sempre più video in formato breve online.

Zuckerberg ha ricordato che Facebook non ha avuto a che fare con un grande competitor durante i suoi precedenti cambiamenti di strategia, descrivendo la situazione come “piuttosto unica”. Ha inoltre sottolineato che “TikTok è già un grande concorrente e continua anche a crescere a un ritmo piuttosto veloce”. Zuckerberg ha poi spiegato che Meta sta investendo molto per sviluppare il proprio prodotto di video brevi, Reels, per competere con TikTok.

La corsa per il metaverso

Facebook ha cambiato nome in Meta nell’ottobre dello scorso anno, dando il via a un passaggio dai social network al cosiddetto metaverso, un mondo interattivo di realtà virtuale e aumentata. Il metaverso è tutt’altro che pienamente realizzato e Meta non è il solo a investirci pesantemente, almeno 10 miliardi nel solo 2021 .

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