Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di luglio 2022 di Forbes Italia. Abbonati!
Tutto ha inizio dal clima favorevole e dalla terra generosa e fertile di Alghero, in Sardegna, dove il vento marino e l’aria pulita creano le condizioni ottimali per il proliferare della natura incontaminata. Qui, nell’estremo nord della costa occidentale dell’isola, nasceva a metà del 1800 un’azienda agricola, fondata e gestita con dedizione e passione dalla famiglia Fois.
Oggi, con quattro generazioni di olivicoltori alle spalle, l’impresa ha un’estensione di oltre 250 ettari e circa 28mila piante di olivo. Il lavoro di una famiglia appassionata, l’attenta selezione delle colture degli ulivi, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e la possibilità di finalizzare il lavoro in uno stabilimento dotato di tecnologie e macchinari all’avanguardia, completano l’opera. Il pregiato olio extravergine di oliva di Accademia Olearia, considerato uno dei fiori all’occhiello del territorio, è venduto e distribuito sul territorio nazionale e nei maggiori mercati esteri, dall’Europa all’Asia, inclusi Stati Uniti e Giappone.
Attenzione alla qualità in tutte le fasi della lavorazione
L’accademia Olearia Srl nasce duecento anni dopo l’avvio dell’impresa agricola, nel 2000, con l’obiettivo di garantire una produzione di olio extravergine di oliva selezionato per la sua qualità, non per la quantità. “Tutto il lavoro fatto in campo viene poi finalizzato nel nostro moderno stabilimento di Alghero” fanno sapere dal quartier generale della famiglia Fois. “Questo ci permette di rispettare le olive in qualsiasi fase della lavorazione, tenendole sotto controllo per garantire elevati standard di qualità”. La raccolta delle olive viene effettuata con l’ausilio di mezzi meccanici ed esclusivamente dalla pianta non appena i frutti iniziano l’invaiatura (la fase di inizio della maturazione dei frutti, contraddistinto da un cambiamento di colore, che dal verde originario va gradatamente verso il colore caratteristico). Le olive poi vengono frante in un moderno impianto a ciclo continuo a due fasi, entro un tempo massimo di 12 ore dalla raccolta.
I riconoscimenti internazionali di Accademia Olearia: “Un omaggio al nostro territorio”
Un procedimento attento per un prodotto di altissima qualità, riconosciuto a livello internazionale con una lunga serie di premi. Gli ultimi, in ordine cronologico, risalgono ad aprile, quando l’azienda è stata confermata all’interno della guida Evooleum, la “Bibbia” dei 100 migliori oli extravergine provenienti da tutto il mondo. Ed è stata premiata con ben tre diverse referenze. Inoltre è arrivata prima al mondo nella Categoria Monocultivar Bosana, con il Biologico Dop Sardegna Fruttato Verde. Ha ricevuto ulteriori importanti riconoscimenti, provenienti dalla penisola iberica, tra i quali la medaglia d’oro al concorso Cinve con il Riserva del Produttore Dop Sardegna, il secondo posto nella Categoria Piccoli Produttori nella competizione Mario Solinas, ed il terzo posto nella Categoria Miglior Oli italiani nel concorso ESAO Awards. Poi è volata fino in Grecia, dove ha ottenuto un Double Gold, il massimo risultato con il Riserva del Produttore Dop Sardegna, ed un Gold con il Gran Riserva Giuseppe Fois.
Una lista che non finisce più e che continua ad allungarsi anno dopo anno. Tuttavia, per la famiglia algherese, il premio è soprattutto un altro: “Il miglior riconoscimento per l’Accademia Olearia è dato dai numerosi consumatori che giornalmente scelgono e utilizzano gli oli extravergine della nostra produzione” affermano i Fois. “I riconoscimenti ufficiali sono il nostro omaggio a questo territorio ricco di storia e di tradizione, del quale orgogliosamente condividiamo la passione, con le sue emozioni, attraverso le nostre produzioni”.
L’attenzione alla sostenibilità: impianto moderno e energia pulita
Accanto alla minuziosa ricerca di qualità, c’è anche una grande attenzione per l’ecosostenibilità. Accademia Olearia infatti opera in un moderno stabilimento che si estende su un’area di oltre 4mila metri quadrati, costruito con una particolare attenzione verso la salvaguardia dell’ambiente grazie all’utilizzo di fonti energetiche alternative. Dispone di un impianto fotovoltaico che la rende completamente autosufficiente in rapporto al fabbisogno di energia elettrica. La produzione di acqua calda e il riscaldamento sono invece garantite da una caldaia a nocciolino che utilizza gli stessi scarti della lavorazione delle olive. Stabilimento a parte, l’attenzione verso l’ambiente è testimoniata anche dalla produzione di una linea di oli esclusivamente da agricoltura biologica, come il Dop Sardegna Fruttato Verde, che rappresenta perfettamente il connubio tra coltivazione biologica e le garanzie di qualità e di tipicità della certificazione.
Oltre alle olive, l’Accademia Olearia ha deciso di puntare dal 2013 anche sul mondo dell’uva, con un vigneto di circa 11mila ettari coltivato a ridosso del mare, nella località di Porto Ferro ad Alghero. Attualmente produce il Chlamys, vino realizzato da uve Fermentino Doc vinificate in purezza e accolte con vendemmia tardiva. La vicinanza alla costa conferisce alle uve un patrimonio di profumi di grande carattere e freschezza, premiato proprio quest’anno con la medaglia d’argento al concorso Mundus Vini. Ennesima testimonianza dell’unicità e delle opportunità che questo territorio offre. La famiglia Fois, accompagnando i suoi prodotti nel loro ciclo di vita naturale, valorizzando le produzioni e rimanendo lontani dall’agricoltura intensiva, le coglie alla perfezione, portando avanti con grande fierezza la tradizione di questo territorio, vero e proprio scrigno di tesori gastronomici.
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