Per anticipare questo suo futuro esclusivamente a batteria, la casa francese ha presentato il visionario concept Alpine Alpenglow. Si distingue per una carrozzeria fluida con le forme che sembrano plasmate dal vento, e per la ridotta altezza da terra. Lunga oltre cinque metri, larga più di due e alta meno di uno, sotto la sua avveniristiche carrozzeria anticipa anche il futuro del motorsport, visto che la compagnia transalpina parteciperà alle gare di durata con i nuovi prototipi ibridi LMDh.
Il nome Alpenglow si riferisce al fenomeno luminoso dove una striscia orizzontale di luce rossa appare sulle montagne prima dell’alba e dopo il tramonto. E in effetti questo nuovo concept anticipa l’alba di una nuova era per il marchio, ribadendo la vicinanza del brand con la natura. La vettura è stata infatti realizzata con materiali riciclati e con una particolare fibra di carbonio. Dal punto di vista tecnico la Alpenglow è spinta da un powertrain a idrogeno, con due serbatoi laterali. Non sono però state diffuse le specifiche tecniche.
Per quanto riguarda il piano industriale, l’attuale Alpine A110 presente in gamma nei prossimi due-tre anni sarà sostituita da una due posti sviluppata insieme alla Lotus, e affiancata anche da una crossover media e da una compatta sportiva da città, che sarà la R5 Alpine.
Laurent Rossi, ceo di Alpine, ha così definito l’Apenglow: “Il design possente e generoso di Alpenglow evoca le future Alpine e la nostra visione del motorsport di domani. Adottando la tecnologia a idrogeno, rafforziamo il nostro impegno per un futuro responsabile ed un piacere di guida sempre autentico”.
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