Il 2021 è stato un anno in ripresa per il settore della moda, in generale, e del made in Italy in particolare. Lo conferma un recente report dell’Area Studi Mediobanca, secondo il quale le notizie sono buone in generale, ma in Italia c’è ancora da recuperare. Dopo il forte impatto del Covid sul settore, le multinazionali della moda superano i livelli pre-crisi con un bel rimbalzo del +32% nei 2021, anno in cui è cresciuta anche l’attenzione alla sostenibilità.
Sempre secondo questo report, nel 2021 il mercato europeo ha registrato un +25%, mentre quello asiatico ha visto un’accelerazione sulla scia della Cina (+38% escludendo il Giappone) insieme con quello americano (+37%, trainato dagli Stati Uniti). Ma la crescita del settore non ha interessato solo le multinazionali; infatti, anche l’Italia delle piccole imprese, molto spesso familiari, ha fatto registrare una crescita importante del giro d’affari e delle esportazioni.
Tra queste c’è un marchio storico artigianale, simbolo del made in Italy, che ha deciso segnare questa crescita attraverso l’apertura, questo 18 ottobre, di una nuova boutique a Milano in via Fiori Oscuri 13: M. Cilento & F.llo dal 1780 Napoli. Oggi alla guida della maison Cilento c’è Ugo Cilento, ottava generazione della storica famiglia, che fa conoscere e apprezzare lo stile partenopeo nel mondo ed è attualmente anche il presidente di I Centenari – Aziende Storiche Familiari Italiane.
Cosa significa per lei aprire una nuova boutique a Milano e come ha scelto la location?
L’apertura di una nuova boutique Cilento 1780 era in programma già da diversi anni, un po’ per mia scelta, un po’ per le numerosissime richieste che ogni giorno ricevevo dai miei clienti italiani e internazionali. Tempo fa, in maniera del tutto casuale, venni a conoscenza della vendita degli antichi e prestigiosi locali di via Fiori Oscuri 13, che avevano prima ospitato l’antica Spezieria di Brera nel 1591 e successivamente, dal 1812, l’Antica Farmacia di Brera e dove Carlo Erba iniziò la sua operosa attività di farmacista, imprenditore e mecenate, come attestato dalla targa apposta a fianco la porta di ingresso. In poche parole quei locali avevano ospitato la storia del quartiere Brera. Affascinato dalla grande storicità e bellezza dei locali, capii che era quello il momento di aprire una nuova boutique Cilento 1780 e che avevo trovato l’immobile che meglio poteva accogliere la mia storica azienda. E non solo i locali di via Fiori Oscuri 13 si prestavano meravigliosamente alle mie esigenze, ma anche l’intero quartiere mi affascinava molto, con la vicina Pinacoteca di Brera e con l’orto botanico di Brera, che nasce come sede di alta formazione in farmacia e medicina mediante la coltivazione di specie medicinali. Fino a quel momento posso dire che l’idea di aprire una nuova boutique Cilento 1780 c’era, ma non veramente lo slancio sentimentale arrivato con la scoperta e l’acquisto dei detti locali. Il resto è venuto tutto molto naturalmente, dalla ristrutturazione all’arredamento. Proprio in onore di queste storie collegate ai miei locali ho anche disegnato e realizzato la prima cravatta e il primo foulard dedicati alle erbe officinali.
In che maniera ha ristrutturato e adattato alle sue esigenze dei locali così storici?
Prendendo possesso di locali che hanno fatto la storia di Milano, e in particolare del quartiere Brera, non ho avuto alcun dubbio riguardo alla ristrutturazione. La mia grande sensibilità per la storia e il mio innato rispetto per le tradizioni mi hanno portato a non stravolgere l’assetto dei locali, ma a rivalutare gli ambienti e a riportare a vita tutto quanto in essi parlava della storia dell’antica Spezieria di Brera, dell’antica Farmacia di Brera e della storia medica antica, anche sacrificando degli spazi che potevano essere adibiti a fini espositivi e commerciali. Gli antichi arredi Cilento ospitano cravatte, sciarpe, cinture, gemelli, calzature, ombrelli, foulard e mantelle da donna, tessuti ed altri accessori pregiati. Questi arredi, insieme a vari cimeli dell’antica Maison, si fondono con arredi e cimeli vari dell’antica Spezieria di Brera, in un perfetto equilibrio di gusto ed eleganza.
Quale valore aggiunto Ugo Cilento porterà a Milano con la sua azienda?
La Cilento 1780 ha sempre rispettato nella realizzazione di ogni singolo capo o articolo i canoni della vera artigianalità propria della tradizione antica napoletana. Le mie cravatte sette pieghe sono realizzate in pura seta italiana o inglese e con fantasie che nascono da profondi studi sulla storia, l’arte e la cultura italiana oltre che sulla combinazione cromatica e spaziale. Le cravatte Cilento sono riconosciute nel mondo come massima e sincera espressione della più pura arte del “realizzato a mano”, principio cardine della storia artigianale partenopea. Così gli abiti e le camicie, realizzati esclusivamente su misura da mani esperte in ogni singola fase di lavorazione, vestono perfettamente l’uomo elegante. I nostri tessuti italiani ed inglesi provengono da minuziose ricerche sulla qualità e l’eccellenza degli stessi. E ancora le scarpe Cilento, realizzate a mano con lavorazione Goodyear o norvegese. Anche i gemelli, realizzati in argento o oro con smalti e pietre preziose o semi-preziose, possono essere realizzati da artigiani orafi a mano con simboli personalizzati. In pratica ogni capo o accessorio Cilento viene realizzato artigianalmente, e il valore aggiunto che la Cilento 1780 darà a Milano consiste proprio nel portare in un territorio dalla visione internazionale la vera arte sartoriale napoletana riconosciuta in tutto il mondo come sommo esempio di gusto ed eleganza. Non a caso la Cilento 1780 è Fornitore della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e della Real Casa di Savoia oltre ad aver vestito importanti ed eleganti uomini del panorama mondiale.
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