Articolo tratto dal numero di ottobre 2022 di Forbes Italia. Abbonati!
Una nuova storia di impresa italiana vincente. È quella dello studio odontoiatrico di Emanuele Puzzilli, professionista con oltre 20 anni di esperienza. Una giornata al suo fianco permette di intuire i motivi del successo di un’azienda che guarda alle sue radici, ma anche al futuro, alla ricerca di opportunità per crescere. È stato naturale, per Puzzilli, intraprendere il percorso universitario in odontoiatria a Tor Vergata, per poi continuare con uno stage negli Stati Uniti.
E proprio in America ha scoperto il fascino dell’estetica applicata all’odontoiatria, quando in Italia ancora non se ne parlava. Al rientro iniziò la sua carriera affiancando il padre nella gestione dell’attività di famiglia, deciso ad ampliare la rete di professionisti dello staff. “In quel periodo, in Italia il dentista era ancora visto per lo più come un medico di base per i denti. Ma io ero convinto che inserire nel team personalità con specializzazioni più verticali fosse il segreto per fornire servizi di più alta qualità e ampliare il business, trasformandolo in una vera impresa”, dice Puzzilli.
Le metodologie innovative del dottor Puzzilli
Oggi lo studio lavora per portare in alto il nome dell’eccellenza italiana, titolo di cui due anni fa è stato insignito e che fa mostra di sé in ufficio durante la prima riunione mattutina. ‘Il Doc’, come ama farsi chiamare, in collegamento telefonico con i responsabili dei suoi tre studi, si informa sulla giornata lavorativa che li attende. Il clima è di collaborazione e fiducia, tutto è coordinato e gestito. Un augurio di buon lavoro a tutti i collaboratori e già nella sala visita cominciano ad alternarsi i primi pazienti.
Ogni visita è un’occasione per osservare da vicino le metodologie di pre-visualizzazione. Su tutte l’avatar, che permette un’anticipazione del risultato finale. “Durante la specializzazione negli Stati Uniti rimasi colpito dalla percezione tutta americana che imponeva canoni estetici di perfezione assoluta”, racconta Puzzilli.
“Ma io sono italiano, sono nato e cresciuto in un paese in cui si è circondati dalla bellezza”. È così che riuscì a reinterpretare quel concetto e a farne una forma d’arte. “Un sorriso, per essere bello, deve essere in armonia con il resto del viso e migliorare la funzionalità dell’organismo. Parliamo di unicità, individualità, soggettività”.
Da personaggi dello star system a persone comuni
La vera rivoluzione, all’interno dell’azienda, è partita dallo spirito imprenditoriale di questo professionista che ha preso il meglio dalle sue radici e ha traghettato l’attività nel nuovo millennio. Intanto, in sala d’attesa, personalità dello star system si alternano a persone comuni. La grande popolarità per Puzzilli arrivò negli anni 2000, grazie alle prime ospitate televisive che fecero scoprire le possibilità offerte dall’estetica dentale, facendo conoscere a tutti coloro che lavorano con l’immagine.
Tra i tanti, Simona Ventura, Elisabetta Canalis e Zlatan Ibrahimovic lo salutano prima della visita di controllo, come tutti gli altri pazienti. “L’attenzione al paziente e alla proiezione del risultato finale sono elementi imprescindibili. Ogni caso è unico e irripetibile, proprio come loro, ognuno con esigenze e situazioni personali diverse. Io tengo conto di ogni sfumatura”, spiega Puzzilli prima di concedersi una pausa per il pranzo. Ora, seduto al tavolo con il suo team, si informa sulle situazioni personali, offre supporto e qualche consiglio per risolvere i piccoli grandi problemi del quotidiano.
L’apertura della prima clinica dentale internazionale
Oggi gli studi che gestisce contano più di 80 professionisti. Riprendono le visite, il telefono squilla senza sosta: colleghi di ogni parte d’Italia, suoi competitor per la maggior parte, lo contattano per un consiglio. Ogni volta Puzzilli valuta con loro le possibili strade per risolvere i problemi più disparati. E prima del briefing di fine giornata con il settore amministrativo racconta la crescita della sua attività. Partendo dal successo della sede di Ostia, vicina all’aeroporto di Fiumicino, spiega la scelta di espandere la rete anche a Milano.
“Lo studio nel milanese è fondamentale a livello strategico. È importante per il target geografico, perché offre i servizi ai pazienti del Nord Italia e oltre confine”. Quest’anno, nel quartiere Prati di Roma, è nata la prima clinica dentale internazionale: un luogo scelto per ragioni di cuore, a pochi metri da dove il nonno di Puzzilli aveva dato il via all’azienda. Durante il briefing, i numeri riportati dall’amministrazione di-
mostrano la crescita dei risultati.
Il progetto White Academy di Puzzilli
Negli ultimi cinque anni il fatturato è cresciuto del 200%, fino a superare i cinque milioni e mezzo di euro. Si conclude così la giornata lavorativa, ma si continua a pensare al futuro. Nel 2023 nascerà la prima accademia del settore, la White Academy. “I profili selezionati verranno avviati al metodo che ho creato e potranno acquisire doti di gestione aziendale, networking, comunicazione social, web e marketing, oltre a quelle prettamente medicali ed estetiche”.
Nonostante i successi ottenuti, Puzzilli è determinato a condurre a breve l’azienda a una nuova evoluzione, creando una rete tutta italiana basata su condivisione delle competenze e capacità di ottimizzazione delle finestre di business. La strada è solo all’inizio.
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