In un periodo storico in cui i lavoratori sono alla ricerca di condizioni lavorative in grado di conciliarsi con la loro vita privata, Lavazza punta a dare una scossa al settore. Dopo l’accordo in Francia per l’acquisizione di Maxi Coffee, il più grande produttore di caffè italiano ha firmato un nuovo contratto integrativo aziendale.
Dallo smart working, passando per il venerdì breve fino all’estensione del congedi di paternità, sono solo alcuni dei benefit inclusi nell’accordo ideato da Lavazza per ampliare il pacchetto di welfare aziendale. Il contratto, che avrà efficiacia per il triennio 2023-2025, rappresenta un ulteriore avanzamento nell’equilibrio tra lavoro e vita privata per gli oltre 1.000 dipendenti dell’headquarter Nuvola Lavazza di Torino e nel Centro Direzionale di Settimo Torinese.
Il nuovo documento conferma inoltre la continua attenzione per le persone, da sempre al centro della visione aziendale. “Da sempre abbiamo a cuore il benessere delle nostre persone. Anche questo nuovo sviluppo del contratto integrativo, che prosegue il percorso intrapreso negli anni scorsi, conferma in ogni sua parte, sia economica che normativa, l’attenzione del nostro gruppo per le proprie collaboratrici e i propri collaboratori“, ha commentato Enrico Contini, chief human sesources officer.
Dallo smart working al venerdì ridotto
Misure contro il caro vita
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