Torna puntuale l’appuntamento di fine anno con l’osservatorio Signorvino, l’indagine che fotografa le tendenze dei consumatori con un focus particolare sui vini da teca. I dati raccolti a dicembre 2022 mostrano confortanti segnali di crescita in ognuno degli ambiti oggetto d’osservazione: retail, ristorazione ed e-commerce.
Elaborando, infatti, i dati raccolti direttamente nei 28 punti vendita della catena presenti sul territorio e dal sito e-commerce, l’osservatorio riesce a fornire indicazioni sui trend del settore riferiti in primo luogo alle scelte del consumatore, con l’intento di essere una guida per i produttori ma anche per l’intero comparto vinicolo italiano.
I dati, inoltre, sono arricchiti ‘dall’identikit’ del cliente Signorvino, grazie al programma loyalty è infatti possibile avere a disposizione dei dati di consumo precisi sulle persone iscritte al programma fedeltà che durante quest’anno ha più che raddoppiato le sottoscrizioni.
“Signorvino ha puntato sin dal primo momento su una proposta strutturata su più canali per essere unica nel suo genere. Il nostro processo di crescita non si è fermato neanche durante il periodo dell’emergenza sanitaria, ed ora siamo pronti a donare nuova continuità allo sviluppo del brand con l’apertura di 10 nuovi locali nel 2022″, dichiara Federico Veronesi. “Il brand Signorvino è sempre più apprezzato dagli appassionati e ciò rappresenta un ulteriore stimolo per migliorarci e consolidare la nostra presenza in Italia e arrivare anche all’estero, in particolare in Francia e Repubblica Ceca in prima battuta (Parigi e Praga), per poi proseguire in altri paesi che riteniamo strategici”, ha aggiunto.
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L’identikit del cliente di Signorvino
Partendo dai canali oggetto d’osservazione (ristorazione, enoteca ed e-commerce), è stato possibile identificare e disegnare il profilo del cliente tipo di Signorvino: uomo (58%), 40enne, wine expert, con una propensione all’acquisto online. Crescente però l’interesse della clientela femminile, che predilige degustare i vini in abbinamento ai piatti della cucina di Signorvino (45%), mentre retail ed e-commerce fanno registrare una maggiore presenza maschile (63%).
Significativo anche il dato generale che pone al primo posto l’enoteca (42%), seguita dalla proposta ristorativa (36%) e da una importante percentuale di clienti che scelgono entrambi i canali (22%) e il riscontro della clientela under 30, in costante aumento e che attualmente rappresenta il 30% dei clienti di Signorvino.
I dati economici
L’Osservatorio Signorvino di dicembre 2022 evidenzia anche gli importanti risultati, in termini economici, raggiunti dalla catena ideata nel 2012 da Sandro Veronesi. La previsione di fatturato ha infatti superato l’iniziale obiettivo dei 50 milioni di euro, attestandosi ad oltre 55 milioni di euro, grazie a oltre 1.800.000 di bottiglie vendute (dato complessivo tra retail, e-commerce, bottiglie al tavolo e in mescita) e al contributo del canale e-commerce che quest’anno chiuderà con un +50% di incassato rispetto al 2021.
Il canale enoteca, che generalmente pesa un 35% sul giro d’affari totale (rispetto un 65% della ristorazione), nei mesi di novembre e dicembre arriva a pesare fino al 45%-50%, a dimostrazione di come Signorvino sia oramai riconosciuto come punto di riferimento in città per acquistare la bottiglia giusta per ogni occasione, soprattutto a Natale.
“Dieci anni fa abbiamo trasformato in realtà il desiderio di lanciare una catena di enoteche con cucina che era un modello non presente sul territorio italiano. Nel tempo, da catena, siamo diventati un solido brand. Un brand che porta avanti la dinamica del vino al centro, un’enoteca inclusiva e non boutique, un luogo dove conoscere e vivere il vino. Accogliamo chi non è esperto, ma anche chi se ne intende”, evidenzia Luca Pizzighella, General Manager di Signorvino, che aggiunge: “I risultati quest’anno sono stati positivi, notiamo sempre un interessamento sempre maggiore nel vino ma siamo convinti che possiamo ancora migliorare. Infine, le prossime aperture all’estero, ci permetteranno di affrontare nuovi stimoli e raggiungere traguardi ancora più importanti”
Vini pregiati più vendita in enoteca
- Toscana Tignanello Marchesi Antinori
- Amarone della Valpolicella Classico Bertani
- Bolgheri Rosso Guardo al Tasso
- Trento Brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Ferrari
- Bolgheri Sassicaia Tenuta San Guido
Vini pregiati più venduti al tavolo
- Trento Brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Ferrari
- Valpolicella Classico Superiore Quintarelli Giuseppe
- Bolgheri Rosso Le Serre Nuove dell’Ornellaia Tenuta dell’Ornellaia
- Toscana Tignanello Marchesi Antinori
- Franciacorta Brut Cabochon Monte Rossa
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