Mercoledì, il magnate indiano Gautam Adani, presidente della holding multinazionale Adani Group, ha ceduto il titolo di terza persona più ricca del mondo al fondatore di Amazon, Jeff Bezos. Il sorpasso è arrivato in seguito a un duro rapporto pubblicato da un noto short seller che accusa Gautam Adani di aver manipolato per dieci anni il prezzo dell’azioni dell’azienda. Un dirigente del gruppo, peraltro, ha negato con forza le accuse.
Fatti principali
- Mercoledì, a causa del crollo del prezzo delle azioni della società, il patrimonio di Gautam Adani è sceso di 6,5 miliardi di dollari, a circa 119,1 miliardi di dollari. Al di sotto, quindi, del patrimonio netto di Jeff Bezos, che secondo le stime di Forbes, è a 119,9 miliardi di dollari.
- Adani, già diventato una volta la seconda persona più ricca del mondo, rimane comunque la persona più ricca d’Asia. È seguito dal presidente di Reliance Industries Mukesh Ambani che ha un patrimonio stimato di circa 85 miliardi di dollari. Tuttavia, da mercoledì, cosa che non capitava dallo scorso settembre, non è più tra le tre persone più ricche al mondo.
- Le azioni della società sono crollate dopo che la società di investimento La disfatta delle azioni arriva dopo che la società di ricerca sugli investimenti, Hindenburg Research, ha rivelato di essere posizionata short contro la holding indiana (società nel business dell’energia e dell’immobiliare, oltre che proprietaria del più grande porto dell’India). Inoltre, ha anche dichiarato che alcune presunte società del gruppo Adani “manipolerebbero le azioni seguendo un piano di frode contabile decennale”.
- A difesa delle sue accuse, Hindenburg ha affermato di aver scoperto che i membri della famiglia di Gautam Adani hanno gestito un “vasto labirinto” di società di comodo offshore che hanno trasferito miliardi di dollari nelle società quotate in Borsa riferenti al gruppo Adani, spesso senza alcuna espressa richiesta, così da apparire finanziariamente sani, riciclare denaro e manipolare i prezzi delle azioni delle imprese.
- In una dichiarazione condivisa con Forbes , il cfo di Adani Group, Jugeshinder Singh, ha respinto con forza le accuse del rapporto di Hindenburg, affermando che si tratta di “una combinazione dannosa di disinformazione selettiva e accuse stantie, prive di fondamento e screditate che sono state già verificate e respinte dalle più alte corti indiane”.
A margine
La persona più ricca del mondo rimane il magnate dei beni di lusso Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato della società madre di Louis Vuitton, Lvmh. Ha un patrimonio stimato di 212 miliardi di dollari. Invece, con una fortuna di 160 miliardi di dollari il ceo di Tesla, Elon Musk, è la seconda persona più ricca del mondo.
Aspetto sorprendente
Negli ultimi anni, lo short seller Hindenburg ha contribuito a innescare indagini normative su diverse società multimiliardarie. In un rapporto del 2020, l’azienda ha definito la società di veicoli elettrici Nikola una “frode”, dichiarando che l’allora presidente Trevor Milton ha ingannato gli investitori sull’attività dell’azienda. Milton, che ha perso il suo status di miliardario dopo il rapporto, da allora è stato accusato e condannato per accuse di frode penale.
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