Nell’ultima sessione di calciomercato invernale, il Bornemouth, squadra dell’omonima località britannica militante in Premier League, ha speso 60 milioni di euro per rinforzare la squadra. Fa riflettere come un club che occupa il penultimo posto nella classifica della massima divisione inglese avesse un budget di mercato superiore alle migliore squadre del nostro campionato.
D’altronde, secondo i dati di Deloitte, più della metà tra i venti migliori club al mondo per ricavi militano in Premier League. Solo tre invece, Milan, Inter e Juventus, giocano in Serie A. La disparità tra le due leghe è frutto di tanti fattori. Primo fra tutti il maggiore appeal del campionato inglese nei confronti di quello italiano, testimoniato dagli incassi derivanti dai diritti televisivi. Secondo i dati raccolti da Calcio e Finanza, nella stagione 2021/2022 i ricavi della massima serie britannica hanno superato i tre miliardi di euro, mentre quelli del nostro campionato si sono fermati a 939 milioni.
C’è poi il tema degli stadi. Per fare un semplice confronto, si possono prendere ad esempio Tottenham e Milan, prossime avversarie agli ottavi di Champions League. Sempre stando ai dati forniti da Deloitte, la scorsa stagione il club londinese ha incassato dal suo stadio 125 milioni di euro, mentre i rossoneri solo 32. Il divario deriva in gran parte dal fatto che mentre il Tottenham ha uno stadio nuovo e moderno, costruito recentemente dopo aver demolito il vecchio White Hart Lane; il Milan invece gioca in una struttura che sente ormai il peso degli anni, di proprietà comunale e condivisa con un’altra squadra.
Lo sport entertainment
Ma non è solo lo stadio in sè il problema, è il modo con cui lo si approccia e se ne concepisce l’esperienza. Molti club sportivi infatti hanno capito che per poter essere attrattivi verso una fascia sempre maggiore di pubblico, l’esperienza dello stadio deve andare oltre i 90 minuti della partita. È il concetto del cosiddetto sport entertainment, che coniuga match e intrattenimento. L’esempio più emblematico di questa filosofia è il SuperBowl, l’evento sportivo di maggiore valore in tutto il mondo, che da sempre affianca alla partita concerti e spettacoli: secondo le stime di Forbes, l’ultima edizione ha incassato 470 milioni di dollari.
Altri esempi di una proficua collaborazione tra sport e intrattenimento arrivano sempre dagli Stati Uniti. Indossare un cappellino dei New York Yankees ha poco a che vedere con il baseball. L’iconico logo del club è diventato famoso in tutto il mondo ed è possibile acquistare il merchandise della squadra in qualsiasi centro commerciale.
Il percorso di rilancio del Milan
E a proposito di New York Yankees, il presidente Randy Levine è recentemente entrato a far parte del consiglio di amministrazione del Milan. Secondo YouGov, i rossoneri sono il brand calcistico italiano più forte al mondo e, con oltre 550 milioni di fan, hanno tutte le potenzialità per spingere ulteriormente il proprio marchio oltre i confini del calcio. “Siamo consapevoli che il marchio Yankee sia la più famosa franchigia sportiva del mondo e con questa partnership pensiamo di poter contribuire ad aumentare i ricavi del Milan”, ha dichiarato Levine nei giorni dell’acquisizione del club rossonero da parte di RedBird. “Pensiamo che tra noi e il Milan possano esserci sinergie che aumenteranno il valore del club in modo significativo”.
Già sotto la gestione del fondo d’investimento Elliott Management il club aveva iniziato un percorso di crescita del brand, all’insegna della stabilità economica e del rilancio del marchio dopo anni di deludenti risultati sportivi, culminato con l’ultimo scudetto. Da quando poi è stato acquisito la scorsa estate da Gerry Cardinale e dal suo fondo RedBird ha cominciato a stringere nuove partnership per arrivare in territori strategici e coinvolgere le nuove generazioni di tifosi attraverso esperienze che esulano dallo sport e vanno dalla moda ai videogiochi, passando per la musica e i social network.
A parte la già citata collaborazione con i New York Yankees, il Milan ha scelto come nuovo Style Partner e Cultural Curator Off-White, brand di abbigliamento fondato dal compianto Virgil Abloh, tra i più apprezzati dalle nuove generazioni; ha lanciato collezioni che intersecano più mondi, come quella dedicata ai paninari degli anni ’80 e la capsule in collaborazione con i Rolling Stones per celebrare i 60 anni di attività della band; ha avviato una partnership con Roc Nation, etichetta discografica e società tra i leader mondiali dell’intrattenimento fondata dal rapper statunitense Jay-Z.
Club 1899
Per rendere concreta ai propri tifosi la sua visione di sport entertainment, i rossoneri hanno creato Club 1899, un’esperienza nell’esperienza che permette di vivere le partite e l’atmosfera di San Siro in maniera unica, da vero VIP.
Club 1899 è la migliore esperienza per qualsiasi tifoso milanista, dal più hardcore a quello ai primi approcci. Dopo aver parcheggiato in una delle aree riservate, si entra allo stadio da un corridoio che trasuda milanismo: sulle pareti, attraverso dei monitor, vengono mostrate le grandi pagine della storia rossonera, dalle Champions League ai Palloni d’Oro. Salite le scale, si entra nell’area lounge, dove è possibile pranzare o cenare (a seconda dell’orario della partita) a pochi metri dall’erba del campo e, alla sera, godersi musica dal vivo e djset. Tutto qui è marchiato AC Milan, dai segnaposti al Franciacorta. Poi ovviamente c’è la partita, il cuore di tutta l’esperienza, perchè si può anche essere trattato da re, ma ciò che conta per un tifoso vero è il risultato sul campo. Dalle poltroncine rosse della tribuna autorità si ha una visuale perfetta del rettangolo di gioco e di tutto lo stadio. Non ci si faccia ingannare dalla parola “autorità”: la partita anche qui è sentitissima, l’adrenalina da stadio è palpabile anche se non si sta in curva. Fine primo tempo, un rapido break nella sala VIP, dove è possibile incontrare alcune leggende del grande Milan, oltre che diverse celebrità. Si ritorna al proprio posto, per sostenere la squadra per gli ultimi 45 minuti, prima di fare il percorso a ritroso e rielaborare sulla strada di casa tutte le emozioni della giornata.
Con Club 1899, il Milan vuole mostrare ai suoi tifosi la propria strategia per diventare pioniere dello sviluppo del calcio italiano anche al di fuori del terreno di gioco. “Questo sport è intrattenimento, che inizia dal campo – ha spiegato a Forbes Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer di AC Milan – e con Club 1899 l’obiettivo è di espandere la magia del rettangolo di gioco, tra innovazione e cultura lifestyle, per far vivere ai tifosi, che sono al centro di tutto, momenti indimenticabili attraverso i colori rossoneri”. Mentre i fan sognano nuovi successi, la società costruisce il futuro del calcio.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .