Twitter è diventata X Corp., dal nome della ‘app per tutto’ che il proprietario e amministratore delegato, Elon Musk, ha in mente da tempo per portare l’azienda oltre i social media. Il cambio di nome rispecchia le grandiose aspirazioni di Musk per la società.
I fatti principali
- Twitter Inc. “non esiste più” e la società fa ora parte di X Corp., stando a un documento depositato il 4 aprile in un tribunale federale della California.
- Musk ha accennato al documento, il cui deposito è stato poco pubblicizzato, in un tweet che recitava semplicemente: “X”.
- Il centimiliardario è ossessionato dall’idea di X sin da prima del suo acquisto di Twitter per 44 miliardi di dollari in autunno, e lo è rimasto da allora. A ottobre Musk ha affermato che l’acquisizione di Twitter era “un acceleratore per creare X, l’app per tutto”.
- Musk ha fatto sapere che spera di trasformare Twitter/X in un’app ad ampio spettro simile alla cinese WeChat. Il mese scorso, in una conferenza di Morgan Stanley, ha detto di volere che la sua app “diventi la più grande istituzione finanziaria del mondo”.
- Musk ha detto in quella occasione di volere che X diventasse una piattaforma di pagamento mobile peer-to-peer, su cui gli utenti possono guadagnare interessi sui loro soldi come in una banca. In precedenza aveva accennato alla speranza che la sua app includesse tantissimi servizi, tra cui il trasporto urbano e le consegne di cibo.
- Per Musk, portare a termine una trasformazione del genere è fondamentale per vedere un grosso ritorno sul suo investimento. La valutazione interna di Twitter è di 20 miliardi di dollari, ovvero più del 50% in meno rispetto al prezzo di vendita dello scorso anno. Musk, però, avrebbe detto che il potenziale di X potrebbe permettere alla società di arrivare a una valutazione di 250 miliardi di dollari.
Un fatto correlato
Sebbene fosse impegnato nella transizione da Twitter a X, questa settimana Musk ha trovato il tempo di dedicarsi a un po’ di trolling su Twitter. Lunedì il 51enne miliardario ha brevemente cambiato il nome del suo profilo Twitter in Harry Bōlz, poche ore dopo avere scritto che la compagnia aveva cancellato la “W” nel suo logo fuori dal quartier generale di San Francisco, in modo che la scritta diventasse ‘Titter’ (da tit, ‘tetta’).
La stima di Forbes
Musk ha un patrimonio di 187,6 miliardi di dollari, secondo i più recenti calcoli di Forbes. Questa cifra lo rende la seconda persona più ricca del mondo e la più ricca degli Stati Uniti. Gran parte della sua fortuna è dovuta alla sua quota di Tesla, l’azienda di veicoli elettrici che guida come amministratore delegato.
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