Tesla vendite
Investments

Tesla perde l’equivalente del valore di mercato di Ford in un solo giorno

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Tesla ha registrato il più grande calo giornaliero del prezzo delle azioni in più di tre mesi giovedì, dopo aver comunicato i risultati trimestrali.

Numeri che hanno soddisfatto da una parte le aspettative degli analisti per quanto riguarda la linea superiore e inferiore, ma che hanno amplificato dall’altra le preoccupazioni di Wall Street circa la capacità del produttore di veicoli elettrici di mantenere le pesanti aspettative di profitto.

Aspetti principali

  • Sebbene le vendite e gli utili per azione della società per i primi tre mesi del 2023 siano stati in linea con le previsioni, il rapporto conteneva ampie prove di un quadro finanziario preoccupante, in quanto Tesla ha riportato un calo dell’80% rispetto all’anno precedente del flusso di cassa libero e un calo del 41% rispetto all’anno precedente del margine operativo.
  • Il titolo Tesla è sceso del 9,8% nelle contrattazioni di giovedì, facendo registrare il peggior giorno dal 3 gennaio scorso e azzerando 51 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
  • Questa cifra è superiore ai 47 miliardi di dollari di valore di mercato di Ford e General Motors, i maggiori concorrenti americani di Tesla.
  • La capitalizzazione di mercato dell’azienda, pari a 511 miliardi di dollari, rimane circa dieci volte quella di Ford e General Motors.
  • È stato un trimestre “deludente” per Tesla, ha scritto Toni Sacconaghi, analista di Bernstein, in una nota di giovedì ai clienti, abbassando le sue stime sugli utili annuali di Tesla di oltre il 20% e mantenendo il suo obiettivo di prezzo di 150 dollari, il che implica un ribasso del 17% rispetto al prezzo delle azioni di Tesla alla chiusura del mercato di mercoledì.
  • Sacconaghi ha spiegato che Tesla, che ha appena tagliato i prezzi dei suoi veicoli per la sesta volta quest’anno, sta “minando” la sua redditività e troverà “molto difficile” mantenere un vantaggio sui prezzi in un mercato automobilistico “molto competitivo”.

Citazioni rilevanti

“Senza occhiali colorati di rosa, i margini sono ora una questione delicata che tiene svegli gli investitori di Tesla”, ha scritto giovedì Dan Ives, analista di Wedbush, tagliando il suo obiettivo di prezzo per il titolo da 225 a 215 dollari.

“La sofferenza dei margini a breve termine in cambio di una domanda a lungo termine è una strategia. Tuttavia, questa strategia deve essere gestita con attenzione nei prossimi trimestri”.

Le altre opinioni

Musk si è scrollato di dosso le preoccupazioni per i margini, affermando che per gli utili “spingere per volumi più alti e una flotta più grande è la scelta giusta rispetto a un volume più basso e a un margine più alto” e che la sua azienda “raccoglierà quel margine in futuro, man mano che perfezionerà l’autonomia”.

Sullo sfondo

Negli ultimi tre anni, gli investitori di Tesla hanno vissuto una corsa sfrenata: il titolo ha registrato un’impennata di oltre il 600% tra l’inizio del 2020 e la fine del 2021, per poi crollare di oltre il 75% alla fine del 2022.

Tesla ha consegnato un record di 423mila auto lo scorso trimestre. La giornata di giovedì segna l’ultimo grande movimento dopo gli utili per le azioni Tesla: le azioni hanno guadagnato o perso in media quasi il 6% il giorno dopo le 10 relazioni sugli utili precedenti.

In cifre

11,4 miliardi di dollari. Questo è l’importo del patrimonio netto di Musk che è crollato giovedì, di gran lunga il più grande calo giornaliero di qualsiasi miliardario, secondo le stime di Forbes.

Musk vale 174 miliardi di dollari, circa 65 miliardi in meno dell’uomo più ricco del mondo, il presidente di Lvmh Bernard Arnault, ma circa 50 miliardi in più di Jeff Bezos, il prossimo americano più ricco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .