Correvano i mitici anni ’60 quando Volvo decise di aggiungere al suo repertorio un’auto sportiva: la produzione della P1800 fu un discreto successo anche se durò solamente una decina d’anni. La classicità di questo modello ha però ispirato la Volvo a realizzare un nuovo progetto basato proprio sull’elegante coupé: così, a distanza di tre ventenni, nel 2020 nacque la P1800 Cyan. Una rivisitazione d’eccezione realizzata da Cyan Racing, scuderia automobilistica che rappresenta Volvo nella Coppa del mondo riservata alle vetture turismo.
Ispirazione classica, prestazioni sportive
Seppur non si tratti di una vettura da competizione, alla versione Cyan della Volvo P1800 sono state apportate modifiche per adattarla anche alla guida su pista. Partendo da un motore che erogava 126 CV nella sua versione potenziata, la Cyan è spinta ora da un propulsore turbo benzina a quattro cilindri che garantisce una potenza di 420 CV. Nonostante i tempi moderni, il nuovo modello non ha subito alcuna elettrificazione, al fine di mantenere una guida classica e “all’antica”.
La coupè originale era semplice ma efficiente: trazione rigorosamente posteriore e la scocca di acciaio rimangono invariate nella nuova versione, diversa solamente per la aggiunta di rinforzi in fibra di carbonio che la rendono più rigida e stabile alla guida.
Design 100% personalizzabile
Restare fedeli non significa restare uguali. Il produttore svedese garantisce ai propri clienti una vastissima gamma di personalizzazioni utilizzabili sia nell’abitacolo che sulla carrozzeria. Così, ogni macchina finita è unica e diversa dalla prossima.
Ciò nonostante, la prima versione della P1800 Cyan si è presentata con una verniciatura blu e gialla per onorarne le origini. Per quanto riguarda l’abitacolo, rispecchia il decoro automobilistico degli anni Sessanta in chiave moderna; gli interni puliti e ispirati al guidatore dell’auto originale sono stati accuratamente ridisegnati con materiali e tecnologia moderni.
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