HAL s5301 robot
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Sbarca a Trieste il paziente-robot più avanzato al mondo: è la prima volta in Europa

Parla, suda, muove occhi e braccia ed è strutturato in modo da consentire la pratica delle principali tecniche mediche applicate in pronto soccorso, terapia intensiva e chirurgia. Stiamo parlando di Hal s5301, il robot umanoide adulto dotato di intelligenza artificiale, arti robotizzati e reazioni fisiologiche reali, che è arrivato al Centro di simulazione medica e addestramento avanzato (Csmaa) dell’Università di Trieste.

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Il “paziente Hal s5301”, prodotto da Accurate e Gaumard Scientific, è gestito da una sala regia adiacente e riproduce la fisiologia cardiaca, respiratoria, vascolare e celebrovascolare che può essere esaminata utilizzando gli strumenti normalmente usati nella pratica clinica come defibrillatori, sensori, ventilatori, stetoscopi consentendo anche il prelievo venoso e l’applicazione di cateteri.

 

Verrà utilizzato dagli studenti

I team di studenti simulano l’attività ospedaliera all’arrivo di un paziente trovandosi di fronte di volta in volta a diversi casi clinici proposti dai docenti: osservando Hal s5301 e i suoi sintomi formulano la diagnosi e agiscono in base alle tecniche apprese durante il corso di studio. Al termine della simulazione avviene il debriefing guidato dai professori che evidenziano eventuali errori e indicano le strategie di intervento corrette. La nuova frontiera dello studio della medicina all’Università degli Studi di Trieste prevede, prima e contestualmente all’entrata in corsia, la preparazione su simulatori di ultima generazione.

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“Hal s5301 è il simulatore di paziente più avanzato al mondo, frutto della collaborazione tra la ricerca e sviluppo della statunitense Gaumard Scientific e l’italiana Accurate”, spiega Patrizia Angelotti amministratore delegato di Accurate, azienda parte di Digit’Ed, società italiana che opera nella formazione professionale e nel digital learning. “Per la prima volta l’intelligenza artificiale è stata integrata in un simulatore umanoide in medicina e questo rappresenta un’opportunità importante per migliorare l’addestramento dei professionisti sanitari e, di conseguenza, la qualità delle cure che essi forniscono ai pazienti. Quindi la ricaduta sociale di questa formazione avanzata interdisciplinare sarà di ampia portata nella riduzione dell’errore in medicina dovuto al fattore umano”.

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