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Come Movesion agevola le aziende e i loro dipendenti nelle scelte sugli spostamenti quotidiani

Articolo tratto dal numero di maggio 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Il tema della mobilità e quello della sostenibilità hanno intrapreso negli ultimi anni, verrebbe da dire per fortuna,  un cammino virtuoso comune. C’è chi ha preso coscienza di questa evoluzione, ed è stato capace inoltre di tradurla in maniera originale, combinandola con una visione evoluta del welfare aziendale.

Stiamo parlando di Movesion, società che da dieci anni lavora per agevolare le aziende e i loro dipendenti nelle scelte che riguardano gli spostamenti quotidiani, in un percorso che si adatta continuamente alle nuove esigenze. Ne abbiamo discusso con Claudio Petrocelli, ceo della società.

Com’è nata la vostra visione e come si traduce nei servizi da voi offerti?

Siamo partiti dal mobility management, un settore in cui offriamo servizi di consulenza professionali e altamente qualificati alle aziende per guidarle verso la compliance normativa e verso la creazione di una strategia di intervento che possa migliorare il benessere dei loro dipendenti per mezzo di una mobilità casa-lavoro coerente con le loro esigenze. In seguito abbiamo allargato il focus concentrandoci sul benessere dei dipendenti, costruendo un’offerta di mobilità in linea con le nuove politiche di welfare delle aziende. Al lavoro di analisi per le aziende, incentrato sulle abitudini di spostamento dei lavoratori, abbiamo aggiunto una serie di soluzioni in grado di creare valore aggiunto e livelli di soddisfazione sempre più elevati.

Perché una mobilità sostenibile può essere un elemento chiave all’interno dei cosiddetti welfare benefit aziendali?

Negli ultimi anni, soprattutto dopo il Covid, si è raggiunta una maggiore consapevolezza della centralità della mobilità, diventata ormai elemento di distinzione per le aziende anche per attirare nuovi talenti e risorse. Il nostro lavoro e quello dei nostri partner ha determinato un’evoluzione, in un contesto come quello del welfare, in cui sono sempre stati offerti servizi legati al benessere della persona, senza porre un focus verticale sulla mobilità, soprattutto quella sostenibile.

Negli ultimi anni il binomio mobilità-sostenibilità ha vissuto una vera rivoluzione a livello internazionale. In Italia a che punto siamo, sia sul fronte domande che su quello dell’offerta? Quali possono essere gli scenari futuri su questo fronte?

Gran parte degli studi mostrano come le persone siano sempre più inclini ad abbandonare l’auto privata in presenza di valide alternative sul territorio. L’immediato futuro ci porterà dunque a vedere la mobilità come un servizio, fruibile attraverso le piattaforme MaaS (mobility as a service), passando da una mobilità privata a una mobilità on demand. In uno scenario in cui transizione ecologica e digitalizzazione stanno andando di pari passo, avere una piattaforma unica per poter usufruire di tutti i servizi di mobilità non è più una possibilità, ma una prerogativa. Questa convinzione ci ha spinti a sviluppare negli ultimi anni la soluzione Mobility Company, la piattaforma MaaS a uso esclusivo delle aziende e delle loro risorse.

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