Apple è l’azienda più innovativa del mondo. Per il terzo anno consecutivo l’azienda guidata da Tim Cook è in testa alla classifica Most Innovative Companies stilata da Bcg, arrivata alla 17esima edizione. Subito dietro c’è Tesla, che ha guadagnato tre posizioni rispetto allo scorso anno e ha scavalcato Amazon, sempre terza.
Nonostante il 2022 sia stato un anno nero per i titoli tecnologici – il Nasdaq ha perso il 33,1% -, le aziende del settore tecnologico continuano a dominare la graduatoria. Le prime cinque posizioni sono completate da Alphabet, la società madre di Google, e Microsoft, in discesa di tre posizioni rispetto a un anno fa. Seguono Moderna, Samsung, Huawei, Byd e Siemens.
Il Nord America ha la metà delle aziende in classifica, ma aumentano sia la rappresentanza europea (11 società) che quella cinese (otto).
L’innovazione come priorità
Lo studio 2023 è intitolato Raggiungere nuove vette in tempi incerti. È stato condotto su oltre 1.000 dirigenti aziendali di tutto il mondo, ha riguardato le performance a livello di innovazione di più di 1.000 imprese e ha individuato le 50 più innovative a livello globale tra quelle che hanno superato il mercato in termini di rendimento per gli azionisti con un margine significativo (in media, 3,3 punti percentuali all’anno).
Quasi l’80% degli intervistati considera l’innovazione una delle tre priorità del momento: un dato in netto contrasto con quello del 2009, quando, all’indomani dello scoppio della Grande Recessione, meno di due terzi delle aziende considerava l’innovazione un elemento chiave. In particolare, il 66% delle imprese è pronto ad aumentare gli investimenti in questa direzione e il 42% conta di incrementarli di più del 10%.
I settori che attribuiscono maggiore rilevanza all’innovazione sono quello dei materiali (93%), del farmaceutico (93%), del medtech (90%), dei beni durevoli (90%) e dei beni industriali (89%).
In Italia
Tra i dirigenti italiani intervistati, il 71% considera l’innovazione una delle tre priorità principali. I settori con il più alto punteggio in termini di preparazione all’innovazione, nel nostro paese, sono quelli dell’energia, dell’hardware, delle attrezzature It e della finanza. Gli strumenti in cui le aziende italiane investono di più sono intelligenza artificiale, internet of things e robotica.
L’intelligenza artificiale
Uno degli strumenti più utilizzati dalle aziende per integrare tecnologie e talenti sono le acquisizioni. È questa la via che ha permesso a Microsoft, per esempio, di occupare una delle prime cinque posizioni della classifica di Bcg sin dalla prima edizione, datata 2005. Una strategia ancora attuale: quest’anno l’azienda fondata da Bill Gates ha investito in OpenAI, l’azienda che ha sviluppato ChatGPT.
Oggi lo strumento chiave, però, è l’intelligenza artificiale. Il 61% delle aziende investe infatti in Ia e apprendimento automatico: il 15% in più rispetto a quelle che puntano su robotica e automazione dei processi, considerata la seconda tecnologia più interessante.
Gli investimenti in intelligenza artificiale continuano anche se meno della metà delle imprese è riuscita a osservarne l’impatto a livello commerciale. Le aziende che hanno già ottenuto un impatto generano cinque volte più idee rispetto alle altre realtà e sviluppano più del doppio dei prodotti minimi funzionanti.
Il discorso non si applica solo alle imprese del settore tecnologico. H&M, per esempio, ha iniziato a puntare sull’Ia nel 2016, l’ha integrata in tutta l’organizzazione e l’ha sfruttata per ottimizzare varie attività: dalla previsione delle nuove tendenze alla quantificazione degli stock, fino alla scelta dei prezzi.
La classifica completa
Di seguito la classifica completa delle 50 aziende più innovative del mondo secondo Bcg.
1 | Apple
2 | Tesla
3 | Amazon
4 | Alphabet
5 | Microsoft
6 | Moderna
7 | Samsung
8 | Huawei
9 | Byd Company
10 | Siemens
11 | Pfizer
12 | J&J
13 | SpaceX
14 | Nvidia
15 | ExxonMobil
16 | Meta
17 | Nike
18 | Ibm
19 | 3M
20 | Tata Group
21 | Roche
22 | Oracle
23 | BioNTech
24 | Shell
25 | Schneider Electric
26 | P&G
27 | Nestlé
28 | General Electric
29 | Xiaomi
30 | Honeywell
31 | Sony
32 | Sinopec
33 | Hitachi
34 | McDonald’s
35 | Merck
36 | ByteDance
37 | Bosch
38 | Dell
39 | Glencore
40 | Stripe
41 | Saudi Aramco
42 | Coca-Cola
43 | Mercedes Benz Group
44 | Alibaba
45 | Walmart
46 | PetroChina
47 | Ntt
48 | Lenovo
49 | Bmw
50 | Unilever
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .