L’unicorno edtech GoStudent ha annunciato un aumento di capitale di 95 milioni di dollari per accelerare la strategia aziendale e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei propri servizi. L’operazione ha visto la partecipazione di Deutsche Bank e di una serie di investitori, tra cui Left Lane Capital, Dn Capital, Tencent, Prosus, DST, Coatue e Softbank Vision Fund 2.
Il modello dell’istruzione ibrida
La strategia di GoStudent, fornitore di tutoring e piattaforme di apprendimento fondato in Austria nel 2015, è quella di stabilire un nuovo standard per l’istruzione ibrida, cioè un’educazione adatta alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie. L’aumento di capitale verrà quindi utilizzato per portare questo tipo di soluzioni nella regione Dach (Germania. Austria, Svizzera), dove GoStudent e StudienKreis, il suo gruppo specializzato in servizi per il doposcuola, acquisito nel 2022, offriranno alle famiglie l’accesso a pacchetti su misura per lo stile e le esigenze di apprendimento dei singoli studenti.
Questi servizi comprendono tutoring one-to-one, lezioni di gruppo offline e sessioni tramite GoVR, la piattaforma di insegnamento delle lingue in realtà virtuale ideata da GoStudent.
Intelligenza artificiale e istruzione
Il round di finanziamento servirà inoltre a creare strumenti di apprendimento basati sull’intelligenza artificiale. Diversi rapporti, tra cui Global Market Insights, Grand View Research e Global Market Stime, stimano che la dimensione del mercato globale dell’IA nell’istruzione potrebbe raggiungere i 20 miliardi di dollari entro il 2027. GoStudent genererà in primo luogo un piano di lezioni con l’intelligenza artificiale, rendendo più snello e intuitivo il lavoro degli oltre 23mila tutor presenti sulla piattaforma, e introdurrà un piano di apprendimento personalizzato con cui ogni studente potrà interagire tra una lezione e l’altra.
“Questo finanziamento è un segnale concreto del fatto che stiamo guidando il futuro dell’istruzione”, ha commentato Felix Ohswald, ceo e co-fondatore di GoStudent. “Nell’immediato le famiglie avranno una flessibilità totale grazie al nostro modello ibrido: se la preferenza è per il tutoring offline, ma la famiglia è in viaggio per l’estate, è possibile prenotare lezioni online one-to-one per garantire che lo slancio non venga perso. Oppure, se un ragazzo preferisce imparare l’inglese insieme ad altri coetanei ma ha bisogno di un supporto personalizzato in matematica, possiamo renderlo possibile”.
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