Elena Parmegiani
Small Giants

Il fascino della storia: questa struttura del ‘700 è tra le più ambite per l’organizzazione di eventi

Articolo di Mirko Crocoli tratto dall’allegato Small Giants del numero di agosto 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Ci sono strutture millenarie ricche di fascino incontrastato. Tra queste la Coffee House e la Galleria del Cardinale Colonna di Palazzo Colonna, dimore settecentesche la cui vocazione attuale è allorganizzazione di eventi. Abbiamo incontrato Elena Parmegiani, direttore eventi delle location, che ci ha guidati nella scoperta di queste realtà. La Coffee House Colonna era nellantichità la sala da tè e da ricevimenti della famiglia nobiliare romana, la Galleria del Cardinale era lantica biblioteca, che ospitò il battesimo della futura Imperatrice dAustria, Maria Anna Savoia.

Lei è responsabile degli eventi della Coffee House e della Galleria del Cardinale di Palazzo Colonna. Cosa la porta a questo delicato incarico? Possiamo ripercorrere le varie tappe del suo percorso professionale?

È una posizione di responsabilità, rappresenta non solo un lavoro, ma anche la passione della mia vita. L’organizzazione di eventi fa parte della mia persona. Dopo la maturità classica mi sono laureata in Comunicazione istituzionale e d’impresa presso l’Università La Sapienza con una tesi sul Ferrari Club Italia e le associazioni no profit. Durante gli studi iniziai a collaborare con l’organizzazione degli eventi per la Ferrari, in particolare i raduni dei possessori di queste autovetture. Svolgendo questo incarico conobbi il principe Stefano Colonna, che mi propose di occuparmi della sua settecentesca Coffee House, fino ad allora chiusa al pubblico. Iniziò per me una nuova sfida: far conoscere una location storica come sede di eventi.

Brevemente, ci racconti un podi storia sia della Coffee House che della Galleria del Cardinale.

Dal 2005 sono il direttore eventi della Coffee House e dal 2022 il direttore della Galleria del Cardinale Colonna. La Coffee House nasce nel Settecento come sala da tè e da ricevimenti. La sua riapertura al pubblico ci ha permesso di organizzare manifestazioni di alto profilo culturali e aziendali, ma anche spot cinematografici, sfilate di moda, esposizioni, serate per le più importanti società. Nel 2011 ci siamo occupati di una ristrutturazione che ha fatto sì che l’immobile si dotasse di un ingresso in esclusiva e di un ulteriore piano, oltre al Salone affrescato. Ciò ha permesso alla struttura di essere una delle più competitive. La direzione della Galleria del Cardinale è il coronamento di un’esperienza di organizzazione di eventi maturata dopo anni. La Galleria è uno spazio di 500 metri quadri, un unicum su Roma. La sua struttura fa sì che la dimora si presti perfettamente all’organizzazione di sfilate, ma anche di serate di gala.

Cosa significa adattare una location del genere alle esigenze operative del terzo millennio? Ipotizziamo sia frutto di un lavoro accurato, certosino e molto attento alle dinamiche odierne.  

Vuol dire rendere un luogo antico dotato di comfort, senza stravolgerne lessenza. Abbiamo delle cucine per oltre trecento ospiti, utilizzate da chef stellati come Enrico Bartolini. Il connubio tra tecnologia e arte è fondamentale: gli ambienti hanno la connessione, portare ad avere in delle location settecentesche un impianto di condizionamento non è affatto banale. Essendo anche una giornalista di moda e costume, riporto le tendenze negli allestimenti e sulla tipologia di eventi.

Un po’ di numeri della struttura. Quanti eventi lanno, a quante entità date lavoro e quali sono i principali fruitori di queste storiche sale al centro di Roma?

Oltre cento eventi l’anno. Abbiamo dei partner come i catering natalizi e relais Le Jardin, gli allestitori AllCom e la flower designer Maria Luisa Rocchi. Lavoriamo con società finanziarie, farmaceutiche, tecnologiche internazionali. Google ha svolto da noi la presentazione delle sue tecnologie, la Fondazione Guido Carli ci sceglie da anni.

Ci faccia entrare nel suo operato. Come è strutturato dietro le quinte?

I nostri clienti ci contattano anche tramite il classico passaparola. Per una serata di gala iniziamo ad allestire con anticipo, i dettagli sono importanti. In occasione di eventi particolari iniziamo i preparativi anche quattro giorni prima.

Perché una fondazione, un ente, unassociazione benefica o un cliente privato dovrebbe scegliere la Galleria del Cardinale & Coffee Colonna?

Le caratteristiche che ci contraddistinguono maggiormente sono la precisione, la puntualità, la cura del dettaglio, l’abnegazione e l’onestà.

E nello specifico, più charity per fondazioni, più enti pubblici o più richieste di privati per eventi aziendali?

Il 50% multinazionali e società estere ed italiane, il 20% enti pubblici, un ulteriore 20% privati ed infine il 10% fondazioni. Le società ci scelgono per il valore aggiunto della cultura.

Bilancio attuale?

Il 2023 si concluderà bene, per il 2024 abbiamo già molte prenotazioni. Sono convinta che il meglio debba ancora arrivare.

Un suo personale punto di vista sul binomio dimore storiche ed accoglienza?

La condivisione del bello fa bene all’anima. Debussy affermava che chiudere le finestre alla bellezza è contro la ragione e distrugge il significato della vita. Credo che il condividere qualcosa di prezioso sia un’alta forma di amore.

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