Articolo di Tiziana Cairati
Nella cornice dell’Axica Convention Center, centro progettato dell’architetto Frank O. Gehry e a un passo dalla Porta di Brandeburgo, l’Italia trionfa nella quarta edizione dei premi DesignEuropa. Lo fa con due disegni e modelli straordinari. Una macchina per il caffè espresso completamente automatica e compatta, che permette di preparare in modo professionale il caffè in maniera semplice e intuiva. Un modello progettato da Vittorio Bertazzoni, Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti per la Smeg. Sono i tre designer che lavorano tra Milano e il lago d’Iseo a stringere tra le mani il premio per l’industria.
Per la categoria dedicata alle piccole imprese emergenti il primo posto è per la designer slovena Ajda Bertok e per la sua creatura RemigoOne. Un motore elettrico fuoribordo innovativo e sostenibile. Anche in questa categoria l’Italia non poteva mancare. Al secondo posto ancora l’italiana Jarsty Srl con l’omonimo Jarsty, un contenitore trasportabile che consente di preparare, cucinare, conservare e consumare i pasti in un unico recipiente. In un evento dedicato ai creatori del bello non poteva mancare il premio alla carriera. Ovvero, riservato ai designer che, nel corso della loro professionale, hanno prodotto opere significative lasciando un profondo segno nel settore del design. Motivazione che sposa alla perfezione le mani gentili e la mente creativa della svedese Maria Benktzon, pioniera del design inclusivo ed ergonomico e costantemente al fianco dei diversamente abili. Ma ricordata in particolare per la caffettiera antigoccia creata per SAS (Scandinavian Airlines).
I premi DesignEuropa, organizzati dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), conferiscono un riconoscimento a progetti d’eccellenza protetti come disegni e modelli comunitari registrati, nonché a figure di spicco del settore. “Tra le 700 candidature arrivate da 43 Paesi selezionare un vincitore è stato un compito molto impegnativo. I vincitori di questa edizione incarnano il grande pensiero progettuale, la sostenibilità e la responsabilità ambientale del design europeo. I progetti che si sono aggiudicati i premi rappresentano perfetti esempi di estetica, emozione, funzionalismo, circolarità e inclusione nel design, oltre a dimostrare come quest’ultimo costituisca una risorsa fondamentale per le imprese innovative, sia grandi che piccole, in tutta Europa”, le parole della presidente della giuria, la designer francese Isabelle Vérilhac, presidente dell’Ufficio delle associazioni europee di disegni e modelli (BEDA).
L’industria europea del design
L’industria del design in Europa negli ultimi due decenni ha subito una rivoluzione grazie alla tutela dei disegni e modelli. Questi settori, caratterizzati da un elevato utilizzo di disegni e modelli, generano 26,8 milioni di posti di lavoro diretti nell’UE e contribuiscono al 15,5% del PIL complessivo dell’Unione. L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) registra annualmente oltre 100.000 disegni e modelli e ha ricevuto più di 1,6 milioni di Domande di Modello Comunitario (DMC) dal suo inizio nell’aprile 2003. La Germania si posiziona al primo posto nella protezione dei disegni e modelli in UE, con oltre 347.000 registrati, seguita dall’Italia con 202.000. L’Italia si distingue anche per la sua maggior percentuale di contributo al PIL e all’occupazione derivante dai settori ad alta intensità di disegni e modelli, rispettivamente 17,3% e 13,9%, superando la media dell’UE (15,5% e 12,9%). Tuttavia, una recente relazione dell’EUIPO ha rilevato che solo il 26% dei disegni o modelli registrati da titolari con sede nell’UE nel 2021 erano attribuibili a designer donne, un dato inferiore rispetto a Corea del Sud, Cina e Stati Uniti.
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