Thomas Zilliacus, Inter
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Chi è Thomas Zilliacus, l’imprenditore ‘dai valori nordici’ che vuole comprare l’Inter

Thomas Zilliacus torna alla carica e tenta l’assalto definitivo all’Inter. “XXI Century Capital ha firmato accordi per 2,5 miliardi di dollari con investitori che vogliono investire nei suoi progetti. Faremo un’offerta amichevole aggiornata per l’Inter utilizzando parte di questi stessi fondi”, ha rivelato lo stesso imprenditore finlandese in un post su X.

Anche se non ha rivelato i nomi dei presunti investitori e la cifra che metterebbe sul piatto per la società nerazzurra, vice campione d’Europa e attualmente prima in classifica in Serie A, non è la prima volta che Thomas Zilliacus prova a imbastire una trattativa per l’acquisizione di uno dei top club europei di calcio. Sempre tramite la sua XXI Century Capital, società di investimento focalizzata su sport, moda e media digitali, si era inserito nella corsa per il Manchester United. Operazione che, lo stesso Zilliacus ha poi abbandonato, definendola pressoché insensata dal punto di vista economica. “XXI Century Football Capital ritiene che il prezzo del Manchester United abbia raggiunto livelli in cui gli investimenti non hanno più senso. Abbiamo quindi rivolto la nostra attenzione ad altri club. Ultimamente il mio nome è stato accostato all’Inter. È un grande club con una storia fantastica. Il proprietario ha tuttavia dichiarato che il club non è in vendita”, aveva scritto il giorno prima della finale di Champions, poi persa dai nerazzurri.

Dimostrazione evidente che l’idea Inter è cresciuta col passare del tempo nella mente di Thomas Zilliacus. Mesi fa, peraltro, prima della dichiarazione odierna, l’imprenditore finlandese aveva rivolto un chiaro appello allo sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani, in seguito alla sua decisione di ritirarsi dalla corsa per il Manchester United: “Sono felice di vedere che sei giunto alla stessa conclusione a cui sono arrivato io qualche mese fa. Ora uniamo le forze e acquistiamo un top club italiano e rendiamolo il migliore del mondo!”, aveva scritto Zilliacus su X, aggiungendo l’hashtag nerazzurri, facendo un chiaro riferimento all’Inter. Per inciso, Al thani aveva offerto 5 miliardi di sterline senza debiti bancari per il club inglese. Offerta rispedita al mittente dalla famiglia Glazer.

Chi è Thomas Zilliacus

Residente a Singapore, Thomas Zilliacus (nato nel 1956 a Helsinki) è da sempre un appassionato di calcio. Al punto che, durante i suoi studi, decise di prendersi una pausa per un semestre per trascorrere una stagione nell’accademia giovanile del Fluminense a Rio de Janeiro. Esperienza però che non portò i risultati sperati, ma che comunque non lo allontanò definitivamente dai campi di calcio, anzi.

Con diversi anni di esperienza in Nokia, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile globale delle comunicazioni aziendali e poi, in seguito al suo trasferimento a Singapore, come capo regionale dell’Asia-Pacifico e ceo di Nokia SouthEast Asia, Zilliacus, dopo essersi dimesso, nel 1993 ha fondato Asia-Pacific Strategic Alliances Group e Mobile FutureWorks, che si occupano soprattutto di immobiliare, sport, telecomunicazioni per un valore combinato di oltre 3 miliardi di dollari. Peraltro, il suo comitato consultivo comprendeva Pekka Tarjanne, ex ministro delle comunicazioni finlandese e segretario generale dell’ITU, Sven-Christer Nilsson, ex amministratore delegato di Ericsson, Jorma Nieminen, ex amministratore delegato di Nokia Mobile Phones, e Koh Boon Hwee, ex presidente di Singapore Telecom.

Successivamente, oltre a essere stato eletto presidente esecutivo di OpenMobile e e co-fondato il Mobile Entertainment Forum, Zilliacus ha co-fondato YuuZoo Corporation, quotata nel 2014 alla Borsa di Singapore. In Yuzoo ha ricoperto la carica di presidente e amministratore delegato fino al 2015 e di presidente esecutivo fino al 2018. Tornando ai giorni nostri, invece, Zilliacus ha poi fondato la società di investimento XXI Century Capital, attraverso la quale sta appunto cercando la scalata all’Inter. 

I valori nordici e lo sport

Una curiosità? Ha anche fondato novaM (Nordic Values ​​Media), un gruppo che è del parere che i social media siano passati dall’essere un ambiente che offre piattaforme per la libertà di parola e per incontrare amici a un ambiente sempre più dominato dall’incitamento all’odio, dall’aggressione e dalla propaganda. novaM mira a cambiare questa situazione sviluppando un nuovo ambiente di social media che sia costruito e promuova i “Valori nordici”; rispetto, uguaglianza, dignità, diversità, democrazia, verità.

Infine, ritornando allo sport, dal 1982 al 1986 Zilliacus è stato presidente della squadra di calcio finlandese HJK Helsinki e, dopo essersi trasferito a Singapore, ha allenato dal 1989 al 1995 il Geylang International dal 1989 al 1995.

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