Sempre più aziende del comparto design stanno adottando misure concrete per ridurre il proprio impatto ambientale. Tra le ultime ad aver comunicato un’importante svolta verso la sostenibilità c’è Antolini, storica azienda veronese riconosciuta a livello internazionale per la produzione di rivestimenti in pietra naturale.
L’impegno di Antolini per l’ambiente
A fine ottobre, Antolini ha infatti avviato il suo personale percorso verso la riduzione dell’impronta carbonica inaugurando una partnership con Alperia, provider di servizi energetici 100% sostenibile. Primo passo concreto, la realizzazione di un impianto fotovoltaico a copertura degli stabilimenti produttivi: con i suoi 5.670 pannelli solari, per un totale di 14.653,47 mq complessivi, avrà una potenza elettrica di circa 3 MWp, pari a una produzione annua stimata a circa 3.400 MWh.
Una novità che avrà conseguenze importanti sul territorio, evitando ogni anno l’immissione in atmosfera di 1.261 tonnellate di CO2, equivalente al quantitativo assorbito in 25 anni da 2.222 alberi, pari a una superficie di 2,2 ettari.
“Abbiamo abbracciato la sfida di un futuro sostenibile e i pannelli solari sono solo l’inizio. La nostra costante dedizione al rispetto di madre natura ci stimola a trovare soluzioni sempre più innovative e green. Siamo convinti che insieme possiamo contribuire a un mondo migliore”, ha commentato Alberto Antolini, ceo dell’azienda.
La creazione dell’impianto fotovoltaico si inserisce nel contesto di una filosofia aziendale che da oltre 60 anni fa incontrare natura e tecnologia per amplificare il potenziale espressivo della pietra, materiale che da sempre accompagna l’uomo e che Antolini declina in 1300 pietre naturali, di cui oltre 90 in esclusiva.
La strategia aziendale
Dopo l’iniziale definizione della strategia più adatta alla realtà aziendale, con un calcolo delle attuali emissioni di CO2 e la definizione degli obiettivi di riduzione in relazione al piano di sviluppo industriale, Alperia ha delineato una serie di azioni e interventi atti al raggiungimento degli obiettivi definiti con Antolini.
“Si tratta di una partnership di cui siamo orgogliosi”, conclude Luca Fresi, ingegnere e direttore della BU Smart Region di Alperia, “che conferma quanto sia importante includere la sostenibilità nella strategia di sviluppo aziendale. Operiamo in molteplici settori produttivi e poter dare il nostro supporto a un’azienda leader a livello mondiale nella lavorazione delle pietre naturali ci motiva a impegnarci per dare il massimo delle nostre competenze”.
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