La SpaceX di Elon Musk ha annunciato oggi, lunedì 26 febbraio, di avere inviato il suo primo post su X dallo spazio tramite i satelliti direct to cell di Starlink. Un traguardo che arriva ad alcune settimane dall’invio del primo sms e mentre la compagnia si prepara a lanciare il suo servizio di telefonia mobile, pensato per eliminare le zone morte senza copertura in tutto il mondo.
I fatti chiave
- SpaceX, che gestisce le costellazioni di satelliti Starlink che orbitano intorno alla Terra, ha detto di avere inviato un messaggio sulla piattaforma social di Musk tramite uno dei suoi satelliti direct to cell nello spazio (cioè satelliti che agiscono come una torre di telefonia mobile).
- “Questo post è stato inviato attraverso un satellite direct to cell di SpaceX nello spazio”, recita il messaggio, che si conclude con un’emoji di un satellite e riporta l’orario dell’una del mattino della costa orientale statunitense.
- L’ingegnere di SpaceX Ben Longmier, che coordina il programma direct to cell di Starlink, ha confermato che era la prima volta che il team postava su X tramite i satelliti.
- Longmier ha allegato una foto di una copertura di alberi in una “piccola valle delle montagne di Santa Cruz” qualche ora prima, mentre il team scambiava messaggi diretti su X.
- Non è chiaro se anche il post di Longmier o i messaggi diretti del team siano stati mandati tramite i satelliti o se il post di SpaceX sia stato inviato dallo stesso luogo e con intorno una foresta simile.
- Musk si è congratulato con il team per il risultato e ha detto che il post “è stato inviato da un normale telefono cellulare che si è collegato direttamente a un satellite di SpaceX, senza attrezzatura speciale nel mezzo”.
La frase
“Il team sta davvero facendo progressi”, ha detto Longmier in risposta al post di Musk che celebrava il traguardo. “È interessante anche che tutti questi satelliti abbiano di gran lunga il segnale più forte a casa mia, ad appena 15 miglia (24 chilometri, ndr) dal cuore della Silicon Valley”, ha aggiunto l’ingegnere.
Dove si può usare il servizio cellulare di Starlink
Musk e SpaceX hanno parlato apertamente del piano di offrire una copertura internet globale grazie alla crescente costellazione di satelliti Starlink. La società offre già i suoi servizi internet ai cittadini – usati anche in Ucraina, che deve respingere l’invasione russa -, ma per usarli sono necessari strumenti specifici, come una parabola satellitare. Il programma direct to cell è un tentativo di aumentare la disponibilità del servizio e di rendere le reti cellulari e internet accessibili tramite un telefono cellulare, senza attrezzatura speciale.
SpaceX ha lanciato i primi satelliti direct to cell all’inizio di gennaio e ha inviato i primi sms tramite satellite Starlink una settimana dopo. Musk ha avvertito che il servizio non potrà competere con le reti terrestri, ma aiuterà a colmare le zone morte in cui il segnale è assente o molto debole. SpaceX ha stretto una collaborazione con il fornitore di telefonia mobile T-Mobile per rendere disponibile il servizio negli Stati Uniti (il paese in cui debutterà), e il gigante della telecomunicazione ha detto che “la netta maggioranza degli smartphone” che facevano parte della sua rete nel 2022 sono già compatibili con la tecnologia.
Starlink ha dichiarato di voler lanciare un servizio di messaggistica entro quest’anno. Prevede di lanciare servizi più ampi di voce, dati e internet of things (la rete di dispositivi connessi) nel 2025. Ha in programma anche di portare in futuro i servizi in tutto il mondo e ha già annunciato accordi con operatori di paesi come Cile, Perù, Nuova Zelanda, Australia, Canada e Giappone.
Un fatto collegato
SpaceX ha confermato che domenica ha lanciato con successo nello spazio altri 24 satelliti Starlink, su un razzo Falcon 9 partito dalla Florida. Musk ha detto che il lancio ha segnato “il più grande carico utile” nella storia del Falcon 9 e che il razzo ha trasportato “17,5 tonnellate di carico utile a un’orbita utile”. SpaceX ha affermato che il carico utile comprendeva un altro satellite Starlink da precedenti missioni sulla costa orientale. Ha aggiunto che l’evento è stato possibile grazie a “un aumento delle prestazioni del Falcon 9”, dovuto a “continui miglioramenti del design”.
Il patrimonio di Elon Musk
Forbes stima il patrimonio di Musk in 204,5 miliardi di dollari. Una cifra che lo rende la seconda persona più ricca del mondo, dietro il magnate francese del lusso Bernard Arnault (228,6 miliardi) e davanti al fondatore di Amazon, Jeff Bezos (196 miliardi). Musk ha acquistato Twitter nel 2022 e ha fondato o gestisce un gran numero di aziende tecnologiche, tra cui Tesla, SpaceX e Neuralink.
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