I principali indici azionari statunitensi sono saliti a livelli record, sulla scia delle proiezioni della Federal Reserve di una forte crescita economica. Ha anche annunciato di prevedere 3 tagli ai tassi d’interesse durante il 2024, cosa che ha stuzzicato l’appetito di Wall Street.
Fatti principali
- Il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 hanno registrato i loro massimi storici nella seduta di mercoledì. I due indici sono saliti in seguito all’annuncio delle 14:00 del Federal Open Markets Committee e la successiva conferenza stampa del presidente della Fed Jerome Powell.
- Il Dow è salito dell’1%, a 400 punti, per chiudere a 39.512, mentre l’S&P è salito dello 0,9% al suo nuovo massimo prezzo di chiusura di 5.225.
- Il mercato azionario ha reagito positivamente all’atteggiamento accomodante della Fed, come descritto da Sonu Varghese, stratega del Gruppo Carson.
- Le proiezioni trimestrali mostrano che la Fed prevede di operare tre tagli dei tassi di interesse entro la fine dell’anno. Al contempo prevede una crescita della produzione economica degli Stati Uniti del 2,1%, ben al di sopra della previsione dell’1,4% di dicembre scorso.
- Mercoledì il sempre cauto Powell ha anche assunto un tono abbastanza ottimista, dicendo ai giornalisti che gli americani possono aspettarsi tagli “abbastanza presto”.
Sullo sfondo
Una forte crescita economica e tagli significativi dei tassi rappresenterebbero un doppio vantaggio per le azioni, poiché ciò indica che le società potrebbero acquisire una fetta maggiore di ricavi, mentre i margini di profitto possono aumentare con la diminuzione dei costi di finanziamento. Il mercato azionario ha subito gravi perdite quando il ciclo di stretta monetaria in corso è iniziato due anni fa nel tentativo di frenare l’inflazione: l’indice S&P è crollato di quasi il 30% tra gennaio 2022 e ottobre 2022.
Successivamente i mercati si sono ripresi poiché molte aziende hanno snellito il business, è cresciuto l’entusiasmo per il potere di guadagno associato all’intelligenza artificiale e molti hanno puntato sui prossimi tagli dei tassi di interesse con l’allentamento dell’inflazione.
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