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Trump Media in calo del 50% dal debutto in Borsa: la quota di Trump è scesa di oltre 3 miliardi di dollari

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Continua il calo del mercato azionario della società di social media dell’ex presidente Donald Trump. La valutazione di oltre 10 miliardi di dollari ottenuta dalla società di Trump solo due settimane fa sembra essere effimera.

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Fatti principali

  • Le azioni di Trump Media, la società madre di proprietà di Trump della piattaforma di social media di Truth Social, sono scese dell’8% lunedì a poco sopra i 37 dollari.
  • Si tratta di circa il 54% al di sotto del picco di 79 dollari per azione raggiunto da Trump Media il 26 marzo, il suo primo giorno di negoziazione con il suo ticker DJT dopo il completamento della fusione inversa con Digital World Acquisition Corp.
  • Il valore della partecipazione del 58% di Trump in Trump Media è crollato nel giro di 13 giorni, scendendo da 6,25 miliardi di dollari a 2,93 miliardi di dollari.
  • Ciò ha fatto crollare il suo patrimonio netto dal picco di marzo di oltre 7 miliardi di dollari, a 4,8 miliardi di dollari, secondo le stime di Forbes.

In cifre

Tra 40 e 90 milioni di dollari. È quanto vale Truth Social applicando gli stessi parametri di valutazione – ricavi medi per utente e valore di mercato ai ricavi – tipicamente utilizzati per valutare le società di social media. Il rapporto prezzo/vendite di Trump Media, pari a circa 1.250, sulla base del suo valore di mercato di 5 miliardi di dollari e dei suoi 4 milioni di dollari di vendite nel 2023, è più di 100 volte superiore al rapporto prezzo/vendite di Reddit, che si è quotata più o meno nello stesso momento in cui alcuni a Wall Street iniziavano a temere fosse sopravvalutato sulla base dei suoi fondamentali.

Sullo sfondo

Truth Social è nato nel 2022 circa un anno dopo che Twitter, Facebook e Instagram hanno sospeso Trump per il suo ruolo nelle rivolte del Campidoglio del 6 gennaio 2021. Trump Media si è quotata in borsa tramite una società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) anziché tramite un’offerta pubblica iniziale, dopo oltre 2 anni e mezzo di ostacoli normativi. Da allora i divieti di Trump dalle principali piattaforme di social media sono stati revocati, ma continua a utilizzare il suo account Truth Social come principale mezzo di comunicazione.

Finora in Borsa, Trump Media non si è comportato come un normale titolo azionario, cosa evidenziata dal fatto che è la società americana più costosa contro cui scommettere. Gli investitori che assumono infatti una posizione short su Trump Media, prevedendo quindi che il prezzo delle azioni scenderà, dovranno sborsare circa $ 1 al giorno, circa 1.000 volte le commissioni tipicamente associate alle operazioni short.

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