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Alberto Monni
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Dall’Eicma alla nuova Calibro: tutti i nuovi progetti di Moto Morini

Articolo tratto dal numero di giugno 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Un 2023 memorabile e un 2024 che vuole superare ogni aspettativa. “È stato l’anno della svolta”, ha detto Alberto Monni, general manager di Moto Morini. Dall’Eicma, il salone del ciclo e motociclo, “dove abbiamo lasciato sbalorditi appassionati e addetti del settore”, ai nuovi modelli, che combinano tradizione e innovazione. L’azienda, che è stata fondata a Bologna nel 1937 ed ora ha sede a Trivolzio, in provincia di Pavia, non vuole fermarsi qui. Tra dati di vendita in crescita e un ventaglio di moto sempre più ampio, Monni parla della nuova Calibro, che riporta Moto Morini nel mondo custom, e delle novità legate alla X-Cape e alla Seiemmezzo.

Moto Morini
La Calibro di Moto Morini (Courtesy Moto Morini)

Com’è stato il 2023 per Moto Morini?

È stato l’anno della vera svolta, culminato con Eicma. Non era scontato riconfermare i numeri di vendita del 2022, ma li abbiamo addirittura migliorati. La rete concessionari è cresciuta, così come sono cresciute le vendite. Siamo un marchio ormai solido, che ha saputo rinascere attraverso grandi idee e una strategia chiara. Quanto abbiamo mostrato a Eicma ha lasciato sbalorditi appassionati e addetti del settore. Nessuno si aspettava un ampliamento gamma di questo tipo e investimenti così importanti su progetti e segmenti premium.

Quali sono le novità previste per il 2024?

Il 2024 vede, in primis, l’arrivo della Calibro, il nuovo modello con cui Moto Morini rientra in maniera decisa nel mondo custom. È un segmento che già negli anni ‘80 l’azienda aveva esplorato, e che ora riteniamo si debba tornare a presidiare, visto l’aumento di richiesta di moto facili, basse e di design. La nostra innovazione non perde mai di vista la storia del marchio e penso sia il modo migliore per mantenere viva l’anima che ha sempre caratterizzato le nostre moto e valorizzato il nostro dna.

Che moto è la Calibro?

È una custom dalla doppia indole: cruiser, ma anche un po’ muscle bike. È il custom che vuole uscire dagli schemi con una dinamica di guida molto appagante e quasi sportiva.

La versione Bagger, in particolare, è un inedito nelle medie cilindrate. Allestita con un grosso cupolino e due ampie borse laterali, ricorda le moto di grossa cilindrata che richiamano al sogno americano. Credo possa essere una moto dirompente in questo segmento, che nei prossimi anni conterà un numero maggiore di appassionati.

Avete proposto anche novità legate alla X-Cape e alla Seiemmezzo.

Abbiamo puntato ancora una volta sul contenuto e sull’innovazione: il sistema di navigazione che equipaggia le nostre moto non ha eguali, non si era mai visto su un veicolo di pari segmento. Il navigatore con mappa 3D è stata un’innovazione che ha spostato nuovamente l’asticella verso l’alto nel mercato delle moto di media cilindrata. Siamo orgogliosi di questo sistema e riteniamo possa essere stato un fattore importante nella crescita delle vendite del 2023 e dell’inizio del 2024. Sul fronte accessori, inoltre, abbiamo sviluppato un catalogo davvero completo. Su X-Cape sono ora disponibili accessori che la proiettano verso il mondo delle ‘off’ vere, come sella piatta e cupolino rally. Questi vanno ad affiancare la lista completa di accessori che fanno di X-Cape una fedele compagna di viaggio, come tris borse, plexi maggiorato e paramani, oltre a uno scarico studiato in collaborazione con Sc-Project che rende ancora più prezioso il sound del bicilindrico. Anche per la Seiemmezzo abbiamo ampliato il catalogo accessori. Se da una parte è protagonista l’indole sportiva della versione Str, dall’altra prevale quella più avventuriera della versione Scr. Coprisellino, puntale sottocoppa e cupolino racing della Str fanno ora da contraltare a borse tourer in pelle, sella piatta e paramani, specificamente studiati per la versione Scr.

Quali modelli compongono oggi la gamma di Moto Morini?

Attualmente abbiamo in gamma due modelli, entrambi equipaggiati dal 650cc bicilindrico frontemarcia: X-Cape e Seiemmezzo, nelle sue due versioni, la sportiva Str e la scrambler Scr. X-Cape è ormai un’icona delle moto adventure di media cilindrata, forte dei suoi dati di vendita. In Italia abbiamo superato le 4.500 unità immatricolate da gennaio 2022, risultato che la colloca tra le otto moto più vendute sul territorio. Seiemmezzo è forte invece di una quota di mercato importante nel segmento delle stradali, superando le 1.000 unità immatricolate da ottobre 2022. Il mercato italiano è il fiore all’occhiello per il nostro marchio in questo momento, con oltre 100 concessionari sparsi sul territorio. Ma stiamo crescendo anche in tutti gli altri paesi europei, con oltre 350 punti vendita e più di ottomila moto vendute. In Italia lo scorso anno abbiamo oltrepassato il 3% della quota di mercato complessiva del settore moto oltre i 500cc. Un dato importante, considerando che le moto in gamma sono al momento solo due. Questo risultato ci fa guardare con entusiasmo alla gamma che verrà, con nuovi segmenti e nuove cilindrate. Quanto esposto a Eicma, con un ampliamento gamma verso l’alto (con i nuovi motori 750 e 1200 cc), è solo l’inizio della nostra crescita. Guardiamo con molto interesse anche alle cilindrate inferiori, che sono state un tassello fondamentale nella storia di Moto Morini. 

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