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Food & Beverage

San Pellegrino Sapori Ticino, la 18esima edizione dedicata alla cucina tedesca 

Preparatevi a lasciarvi stupire dalla Germania in tavola. Siamo nel cuore dell’autunno ticinese, e fino al 24 novembre ritorna San Pellegrino Sapori Ticino per la 18edizione della kermesse.
Ogni anno, chef stellati Michelin da tutto il mondo collaborano con ristoranti locali per creare esperienze culinarie uniche, selezionati dal fondatore Dany Stauffacher, celebrando l’eccellenza della gastronomia e della cultura dell’ospitalità. Quest’anno, la Germania fa il suo debutto come protagonista assoluta, con tutti i suoi piatti da stella Michelin. È una scelta che rompe gli schemi, dopo anni dedicati a Italia e Francia, e promette sorprese, come anticipa il fondatore Stauffacher.

La rivoluzione culinaria della Germania

A far battere i cuori dei foodie ci pensa Thomas Bühner, vero eroe della cucina tedesca, che guida una squadra di undici chef stellati. Chef stellato del ristorante La Vie a Osnabrück, 3 stelle Michelin, dopo la sua chiusura ha aperto un ristorante a Taipei. Ed è noto per il suo approccio creativo alla gastronomia. “Oggi la Germania sta vivendo una vera rivoluzione culinaria, strizzando l’occhio alla tradizione alsaziana e francese, ma con un twist tutto nuovo, inaspettato e che presto sarà sulla bocca di tutti”, ha detto Stauffacher.
“Come sempre il Festival vuole essere lo strumento per un ricco e piacevole scambio culturale e quest’anno S.Pellegrino Sapori Ticino sarà a Monaco di Baviera poco prima dell’inizio dell’Oktoberfest, insieme ancora una volta a Svizzera Turismo, Ticino Turismo, Lugano Region e Ascona-Locarno Turismo per presentare la nuova edizione. Circa tremila tedeschi vivono oggi in Ticino e i primi hanno scelto il sud delle Alpi come patria già più di cento anni fa. Tante personalità diverse, ma irresistibilmente attratte da un comune denominatore: l’incantevole paesaggio. Come testimonia l’esperienza del Monte Verità di Ascona, dove nel 1902 un gruppo di giovani provenienti proprio da Monaco di Baviera, ha dato vita a un modello alternativo di società, con vita all’aria aperta, salutismo, nudismo, amore libero, emancipazione della donna, medicina naturale, il tutto integrato da un tocco di spiritismo ed esoterismo. O ancora si pensi allo scrittore Hermann Hesse che si trasferì a Montagnola dal 1919 per rimanerci fino alla morte avvenuta nel 1962“.

San Pellegrino Sapori Ticino: le cene imperdibili

Come ogni anno il Grand Opening si tiene presso l’Hotel Splendide Royal a Lugano dedicato agli Chef di Swiss Deluxe Hotels e si chiuderà con il party finale sempre all’Hotel Splendide Royal di Lugano con alcuni chef delle Grandes Tables Suisses del Ticino.
La Tenuta Castello di Morcote ospiterà quest’anno un elegante Dîner au Château, creando un’esperienza indimenticabile in un’atmosfera mozzafiato. Questa cena esclusiva, all’interno della splendida tenuta situata sulle colline del Lago di Lugano, sarà uno dei momenti clou dell’edizione 2024 di S.Pellegrino Sapori Ticino. Da segnalare anche la serata Lounge al Casinò di Lugano con l’incontro (e l’assaggio) dei nuovi talenti del concorso S.Pellegrino Young Chef, che seleziona i migliori giovani chef sotto i 30 anni da tutto il mondo, e altrettanti chef ticinesi..
“Grande novità di quest’anno che mi inorgoglisce molto è l’inizio di una nuova collaborazione con l’Ehl di Losanna, la migliore Hospitality Business School al mondo, che forgia i futuri leader del settore alberghiero e della ristorazione. Un’eccellenza che ci vedrà come punto di riferimento nella nostra regione e in Italia. Un’occasione di scambio importante per sviluppare sempre di più la cultura dell’ospitalità, fondamentale per il turismo e tutta l’economia”.

 

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