BRANDVOICE | Paid Program – a cura di Ecotel Italia
Ecotel Italia, azienda romana da un anno entrata a far parte della galassia dell’holding olandese Web 3 Alliance, sta vivendo un profondo e progressivo percorso di trasformazione con l’obiettivo di essere sempre più competitiva e attenta alle opportunità di sviluppo del mercato offerte dall’innovazione tecnologica e digitale. Da settembre dello scorso anno, amministratore delegato è Giovanni Tarquini, dirigente con vasta esperienza nel settore delle grandi realtà in house e concessionarie dello Stato.
Tarquini, cosa caratterizza l’offerta attuale di Ecotel Italia?
La capacità di offrire soluzioni avanzate per sistemi di cablaggio strutturato e infrastrutture LAN, il nostro valore aggiunto è quello di realizzare soluzioni tecnologiche ‘su misura’, partendo ogni volta dalle peculiarità e dalle esigenze specifiche dei nostri clienti. Grazie agli anni di esperienza nel settore e alle numerose certificazioni ottenute, Ecotel Italia offre la professionalità di squadre di tecnici altamente specializzati, l’utilizzo di strumenti e apparecchiature di ultima generazione, la sicurezza di realizzare soluzioni conformi alle vigenti normative ISO. Anche sul tema sicurezza sul lavoro, garantiamo la massima attenzione sull’utilizzo dei DPI necessari, sulla formazione continua del personale e sui percorsi di prevenzione.
Un’esperienza in un settore del tutto nuovo per un manager come lei. Cosa l’ha convinta a sposare un simile progetto, un cambiamento così radicale?
40 anni di esperienza in grandi realtà industriali, ma anche in start up che si sono affermate con successo fino alla loro quotazione in Borsa, sono stati particolarmente qualificanti e formativi. Il mio cammino di crescita professionale e personale si è sviluppato a fianco di persone di alto profilo che hanno creduto nelle mie capacità e alle quali devo molto, affrontando sfide sempre crescenti e di grande stimolo, che mi hanno portato ad acquisire competenze in diversi settori. In questo percorso, partito da lontano con attività operative e con inquadramenti di base dei contratti di lavoro di riferimento, ho avuto la fortuna di occuparmi di aspetti gestionali e organizzativi trasversali che mi hanno dato una visione sia generale che particolareggiata di vari ambiti gestionali, con una conoscenza a tutto tondo nella direzione e governance di un’azienda.
E quando l’ha contattata la proprietà di Web 3 Alliance per Ecotel Italia?
Ho avuto pochi dubbi. Si è trattato, e ancora siamo agli inizi, di accompagnare Ecotel in un percorso di assestamento e consolidamento sul mercato, di crescita e diversificazione delle attività, di ampliamento della vision e della mission. La Vision proprietaria è quella di creare una realtà aziendale che si occupi dell’intera filiera: dalla progettazione e realizzazione di infrastrutture di trasmissione del dato, alla gestione e all’utilizzo in sicurezza dello stesso. Un tale progetto, con obiettivi così sfidanti a breve e medio termine, ha costituito per me un incentivo e un’opportunità di mettere a disposizione esperienze e competenze in una realtà diversa, quella delle PMI, adattando strategie manageriali utili a dare valore a questa realtà che costituisce l’ossatura economica portante del nostro Paese, con uno sguardo verso i mercati globali.
Cosa intende quando parla di nuova vision e mission aziendale?
Il nostro obiettivo è quello di supportare i clienti nella scelta di tecnologie e soluzioni, guidandoli nell’intraprendere il percorso di trasformazione digitale. Mettiamo a disposizione competenze di alto profilo per la fornitura di servizi e soluzioni tecnologiche innovative, garantendo consulenza qualificata in tutte le fasi di disegno e realizzazione di un progetto. Dall’analisi dei requisiti e delle opportunità, alla valutazione dei rischi, fino alla realizzazione di soluzioni personalizzate e all’erogazione dei servizi di assistenza. Siamo costantemente concentrati sull’innovazione, sui progressi scientifici che possono diventare le nuove tecnologie del domani. Crediamo e siamo convinti di poter fare la differenza, perché la nostra forza è l’affidabilità. Siamo una famiglia profondamente unita, con una grande sinergia interna che ci porta a lavorare insieme nel garantire l’eccellenza dei servizi e delle soluzioni.
E le vostre best practices?
Sono le nostre linee guida nella realizzazione della mission nel rispetto di una vision chiara e coinvolgente. Posizioniamo il nostro business in maniera trasparente sul mercato, favorendo la conoscenza del nostro lavoro ad un pubblico sempre più ampio. Il nostro sforzo continuo è quello di costruire un ambiente inclusivo, in cui la collaborazione diviene capace di trasformare le scelte strategiche in obiettivi condivisi da tutti. Il nostro stile manageriale mira appunto a combinare obiettivi aziendali e valori personali, strutturando un piano pluriennale efficiente, ma anche etico e sostenibile. Ci tengo a ribadire che quello che maggiormente ci qualifica, oltre alla professionalità, è l’affidabilità. Rispettiamo gli impegni presi con i clienti: i budget, i tempi di realizzazione, l’efficacia delle soluzioni.
Anche in termini di attenzione alle persone, corretto?
Sì. Siamo concentrati nel garantire elevati standard di sicurezza sul lavoro, nelle competenze offerte e nei servizi realizzati e chiediamo a ogni cliente attenzione e rispetto per le nostre persone e la loro professionalità. L’attenzione alle normative sulla tutela della salute e sicurezza del personale impegnato nei cantieri è una priorità per me da sempre e, particolarmente sentita oggi, in quanto il nostro personale è specializzato nel lavoro in ambienti a rischio. Citando il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La sicurezza sul lavoro, oltre che una prescrizione costituzionale, è anzitutto una questione di dignità umana. Garantire condizioni di lavoro sicure significa rispettare la vita e il valore di ciascuna persona”.
Trascorso un anno dal suo insediamento, è in grado di fare un primo bilancio di quanto realizzato? Quali sono stati i principali obiettivi raggiunti e quali le prospettive per il prossimo futuro?
Quello trascorso è stato un anno impegnativo, sia dal punto di vista societario che di business. Ecotel Italia è da sempre, ben prima del mio arrivo, un’azienda sana, stimata da clienti e fornitori, con un buon business e un giro di affari che gli ha permesso di affrontare in modo positivo periodi difficili come, ad esempio, gli anni del Covid. Stiamo lavorando per avviare percorsi virtuosi di crescita e sviluppo, in grado di sfruttare al meglio le grandi opportunità offerte dalle tecnologie digitali e dai nuovi servizi ad esse correlati. Dal punto di vista societario abbiamo oggi un assetto più snello ed efficace. Con la fusione inversa della vecchia holding “Gruppo QT” in Ecotel Italia, la liquidazione di piccole aziende di proprietà senza perdita di posti di lavoro, l’acquisizione della società abruzzese Utterson, azienda del settore telco che da maggio è entrata a far parte della nostra realtà, abbiamo iniziato a realizzare la Vision della nuova proprietà. La holding ora fa capo al socio Web3 Alliance di diritto olandese. Abbiamo svolto un lavoro molto attento di revisione dei costi di gestione, di semplificazione di processi e procedure, di ampliamento delle nostre certificazioni, di internalizzazione di attività gestionali e amministrative.
Per quanto riguarda il business aziendale?
Oltre a cercare di consolidare il mercato storico di Ecotel Italia, il nostro impegno è forte verso la differenziazione, l’ampliamento dei servizi, l’espansione territoriale delle nostre sedi. Proprio in questa ottica va vista la citata acquisizione di Utterson che ci ha permesso di iniziare ad ampliare il basket di offerte per i nostri clienti: se Ecotel Italia si occupa di infrastrutture e impianti, Utterson è in grado di sviluppare e offrire ingegnerizzazione e produzione di componentistica elettronica e tecnologica e di seguirne la manutenzione presso il cliente. La nostra è una visione ancora più ampia: contiamo a breve di fare un ulteriore salto di qualità, entrando nel mercato della cyber security e dei servizi offerti dall’intelligenza artificiale.
In un suo intervento pubblico l’abbiamo sentita parlare dell’importanza per il Paese del sistema delle PMI. Vuole spiegarci cosa pensa al riguardo?
Le PMI rappresentano realmente la spina dorsale del sistema produttivo nazionale. Il loro sostegno va garantito da norme che diano maggiori tutele e ne favoriscano lo sviluppo. Noi di Ecotel Italia vogliamo diventare ambasciatori di una nuova cultura di impresa che miri a incentivare, sostenere e sviluppare queste realtà. Siamo convinti che le Piccole e Medie Impresemi debbano compattarsi e fare network per garantire il proprio futuro, diventando le vere protagoniste del cambiamento economico, industriale e sociale del Paese. Intendiamo promuovere questo percorso, nelle associazioni di categoria e soprattutto nel confronto con interlocutori istituzionali. Proprio per questo, per iniziare ad essere il motore di un tale cambiamento di prospettiva, per permetterci di rappresentare nelle sedi opportune gli interessi del nostro settore, abbiamo fortemente voluto entrare a far parte di realtà importanti come ad esempio il Consiglio Direttivo della Sezione Comunicazioni di Unindustria.
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