Negli ultimi dieci anni, le donne hanno fatto passi da gigante nella scalata verso le posizioni apicali di un’azienda. Secondo la decima edizione del Women in the Workplace Report, pubblicato a inizio mese da McKinsey e Lean In, infatti, attualmente ricoprono in America il 29% delle posizioni di C-suite (si fa riferimento all’insieme dei dirigenti più importanti di una azienda), rispetto al 17% del 2015. Percentuale che scende leggermente, ma sempre in ascesa, quando allarghiamo lo spettro a livello globale: 25% contro il 23% del 2021, secondo un’analisi di S&P Global Sustainable.
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Ancora tanta la disparità di genere
Tuttavia, nonostante la maggioranza rappresentanza femminile in ruoli di leadership, rimangono ancora notevoli lacune quando si parla di parità di genere. Facciamo un esempio concreto: anche se da decenni la presenza di donne all’interno dei campus universitari degli Stati Uniti è superiore a quella degli uomini (e nel 2023 circa il 65% delle diplomate ha proseguito gli studi universitari rispetto a quasi il 58% degli uomini), ancora oggi le donne occupano meno di un terzo delle posizioni dirigenziali junior, che servono da feeder per ruoli senior ed esecutivi.
Le aziende di tutto il mondo si stanno impegnando per accelerare la presenza delle donne sia nei loro luoghi di lavoro che nelle loro comunità, e le organizzazioni che guidano questa iniziativa sono entrate nella nostra classifica delle migliori aziende al mondo per le donne del 2024.
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La lista delle migliori imprese per le donne
Per dar vita alla lista, Forbes ha collaborato con la società di ricerche di mercato Statista per intervistare circa 100mila donne che lavorano per multinazionali in 37 paesi. Bisogna specificare che per essere inserite all’interno della valutazione, ogni gruppo aziendale doveva operare in almeno due delle sei regioni continentali del mondo (Africa, Asia, Europa, America Latina e Caraibi, Nord America e Oceania). I sondaggi sono stati raccolti tramite panel di accesso online anonimi, consentendo ai partecipanti di rispondere liberamente.
Ai partecipanti al sondaggio è stato chiesto, tra le altre domande, se volessero consigliare il loro datore di lavoro ad amici o familiari e di valutare l’organizzazione sia in base alle pratiche generali sul posto di lavoro sia a questioni specifiche di genere, tra cui l’equità retributiva di genere, le risposte del management alle preoccupazioni sulla discriminazione femminile e se uomini e donne hanno le stesse opportunità di avanzamento all’interno dell’azienda. Ai partecipanti è stato anche chiesto di valutare come altre aziende nei rispettivi settori si sono comportate come datori di lavoro. Tutte queste risposte sono state combinate per creare l'”employer brand score“.
Una categoria separata, il “punteggio dell’opinione pubblica”, era basata sulla percezione delle donne delle aziende in relazione al genere. Per misurarlo, alle donne sono state poste domande su questioni tra cui: se l’azienda combatte gli stereotipi di genere attraverso i suoi prodotti, campagne di marketing o iniziative non profit; se i leader dell’azienda usano le loro piattaforme per promuovere l’uguaglianza di genere; e se l’organizzazione è stata coinvolta in scandali legati al genere. Infine, le aziende idonee sono state valutate per determinare la percentuale di donne in posizioni di leadership nell’organizzazione, determinando il loro “punteggio di leadership“.
Tutti questi punti dati sono stati aggregati e combinati con i dati del sondaggio raccolti negli ultimi tre anni, con i dati attuali più ponderati rispetto ai dati più vecchi. Il punteggio inerente all’employer brand score ha rappresentato il 50% del totale di ciascuna azienda; il punteggio dell’opinione pubblica ha rappresentato il 30%; e il punteggio della leadership il 15%. In definitiva, le 400 aziende con i punteggi totali più alti hanno creato la nostra classifica delle migliori aziende al mondo per le donne 2024.
Quali sono le migliori aziende italiane per le donne
Circoscrivendo all’Italia, all’interno della classifica di Forbes risultano sette aziende
- Generali (nona nella classifica generale)
- Enel (123esima nella classifica generale)
- Eni (196esima nella classifica generale
- Ferrero (224esima nella classifica generale)
- Amplifon (286esima nella classifica generale)
- Menarini (318esima nella classifica generale)
- Edizione (365esima nella classifica generale)
La top 10 a livello mondiale
- Hilton Worldwide Holdings (Usa)
- Maif (Francia)
- Douglas (Germania)
- Virgin Group (Regno Unito)
- Netflix (Usa)
- Rio Tino (Regno Unito)
- Sappi (Sud Africa)
- Microsoft (Usa)
- Generali Group (Italia)
- Deloitte (Regno Unito)
Qui la classifica completa
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