Come hanno dichiarato i suoi consiglieri, Donald Trump, dove aver sconfitto Kamala Harris e aver ottenuto un secondo mandato, concentrerà i suoi primi sforzi su immigrazione, Iran, conflitto Russia-Ucraina e settore petrolifero.
Aspetti principali
Immigrazione: Jason Miller, uno dei principali consiglieri di Trump, ha dichiarato alla Nbc che Trump intende ripristinare le politiche di frontiera già attuate durante il suo primo mandato e poi abrogate dal presidente Joe Biden, come il programma “Remain in Mexico”, che obbligava i richiedenti asilo ad attendere in Messico mentre le loro domande erano in esame. Trump ha inoltre promesso misure sull’immigrazione ancora più restrittive rispetto a quelle del suo primo mandato, con l’obiettivo di espellere in massa i migranti irregolari. A tal fine, ha ventilato l’ipotesi di ricorrere all’Alien Enemies Act del 1798, una legge che consente al presidente, in tempo di guerra, di ordinare la rimozione di individui associati a paesi ostili.
Petrolio e gas: Nel suo discorso di vittoria, Trump ha definito le riserve petrolifere statunitensi come “oro liquido” e ha promesso di “riprendere a trivellare” come priorità del nuovo mandato, ha proseguito Miller. Trump ha promesso di velocizzare l’approvazione dei permessi federali per le trivellazioni e dei progetti di nuovi oleodotti, aumentare la vendita dei diritti di trivellazione offshore e uscire nuovamente dall’Accordo di Parigi sul clima.
Ucraina: Secondo la portavoce della campagna Karoline Leavitt, l’agenda di Trump per il “Giorno 1” includerebbe il “riportare Ucraina e Russia al tavolo dei negoziati per porre fine a questa guerra,” ha dichiarato a Fox News. Trump ha affermato che il conflitto non sarebbe mai scoppiato se lui, o un altro presidente “rispettato da Putin”, fosse stato alla Casa Bianca, e ha sostenuto di poter porre fine alla guerra in 24 ore, sebbene non abbia spiegato come intenda riuscirci né espresso chiaramente se desideri la vittoria dell’Ucraina.
Iran: La portavoce Leavitt ha anche dichiarato che Trump ripristinerà “sanzioni molto severe contro il regime iraniano per porre fine al caos in Medio Oriente,” facendo presumibilmente riferimento alla “politica di massima pressione” già adottata durante il suo primo mandato, volta a colpire l’economia iraniana e il settore petrolifero per frenare il programma nucleare del paese. Queste misure avevano portato a una drastica riduzione delle esportazioni di petrolio iraniano.
Da considerare
L’inflazione storicamente alta durante il mandato di Biden, culminata nell’estate del 2022, è stata uno dei principali argomenti d’attacco di Trump durante la campagna elettorale. Trump ha promesso di introdurre una vasta gamma di tariffe sui beni importati, proponendo di aumentare del 10% tutte le tariffe sui prodotti esteri e del 60% quelle sui prodotti cinesi. La maggior parte degli esperti ha stimato che questo piano potrebbe far aumentare i prezzi dei beni di consumo, riducendo potenzialmente la spesa dei consumatori e portando a un aumento del tasso di disoccupazione.
Trump ha anche dichiarato di voler eliminare le tasse su mance, straordinari e redditi da sicurezza sociale, ma per farlo sarebbe necessaria l’approvazione del Congresso, poiché richiederebbe modifiche al codice fiscale. Questa approvazione potrebbe essere più facile da ottenere se i Repubblicani mantenessero il controllo della Camera, dopo aver riconquistato il Senato mercoledì sera (anche se alcune importanti elezioni per la Camera sono ancora in attesa di risultati).
Sullo sfondo
Secondo gli analisti, Trump ha migliorato i risultati del 2020 in quasi tutte le fasce demografiche, ottenendo un forte consenso soprattutto tra giovani uomini e elettori latinoamericani. Mercoledì 6 novembre, l’attuale vicepresidente Harris ha chiamato Trump per riconoscere la sconfitta, prima del discorso di concessione svolto presso la Howard University.
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