Quali sono i 10 migliori ambienti di lavoro del Sud Italia. È questo il focus dell’edizione 2024 di “Best Workplaces in South Italy”, il ranking stilato da Great Place to Work Italia ascoltando i pareri e le opinioni espresse da oltre 3mila collaboratori, attivi all’interno delle organizzazioni con sede in 7 regioni meridionali (Puglia, Sicilia, Abruzzo, Calabria, Molise, Campania e Basilicata).
“Avere collaboratori motivati e che mostrano un elevato livello di fiducia nei confronti della realtà per cui lavorano ha ripercussioni positive e dirette anche sui principali indici economici di un’organizzazione come ad esempio la capacità di adattarsi più rapidamente alle innovazioni di prodotto e di processo, necessarie per riuscire a garantire un successo duraturo per l’azienda”, dice Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia. “I risultati emersi quest’anno dalle analisi delle aziende del Sud Italia – conclude Bedusa – sono molto incoraggianti e spero possano fungere da spunto di riflessione per altre realtà del sud del nostro Paese”.
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I 10 migliori ambienti di lavoro del Sud Italia
Entrando nel merito del ranking, è Galileo Life, rete di farmacisti italiani indipendenti con sede a Maglie, in provincia di Lecce, il miglior ambiente di lavoro del Sud Italia. Sul secondo gradino del podio troviamo Halley SUD, realtà con tre sedi dirette a Catania, Sommatino (CL) e Reggio Calabria specializzata nella fornitura di soluzioni informatiche e servizi digitali per la pubblica amministrazione, vero punto di riferimento per gli enti locali delle regioni meridionali mentre conquista il terzo posto Apuliasoft srl, organizzazione del settore IT con sede a Bari che aiuta le aziende software-based a raggiungere obiettivi d’innovazione realizzando soluzioni software tailor-made innovative, stabili e scalabili. Completano la top 10 dei migliori ambienti di lavoro del Sud Italia Plurimpresa, Novidis, ACSoftware Srl, Prestiter, Studioware, PA Advice ed Egnazia Ospitalità Italiana.
Tra i settori più rappresentati all’interno del ranking dei migliori ambienti di lavoro del Sud Italia domina l’IT (50%), seguito dai servizi professionali (20%), oltre a health care, servizi finanziari e assicurazioni e alberghiero (10% a testa). Rispetto invece alle regioni il 30% dei best workplaces in South Italy hanno sede in Puglia, il 20% in Sicilia e Abruzzo e il 10% invece in Calabria, Molise e Campania.
Tra benefit e fiducia
Le realtà lavorative d’eccellenza attive nel Sud si contraddistinguono innanzitutto per un elevato indice di fiducia dei collaboratori (92%), il cosiddetto Trust Index, nei confronti dell’organizzazione per cui lavorano, con una differenza di ben 21 punti percentuali (71%) nel confronto diretto con le altre organizzazioni del meridione analizzate da Great Place to Work Italia ma non presenti in classifica. Ciò ha effetti diretti sia sulla retention dei collaboratori delle aziende best workplaces, con il 91% che dichiara l’intenzione di lavorare qui per un lungo periodo contro il 78% delle altre realtà analizzate, sia sulla volontà di raccomandare ad amici, famigliari e conoscenti l’azienda per cui si lavora come ambiente di lavoro eccellente, dove la differenza è addirittura di ben 25 punti percentuali (94% vs 69%).
Le aziende si contraddistinguono per i benefit messi a disposizione dei collaboratori (+25%), l’interesse e la considerazione mostrati dai responsabili nei confronti del capitale umano anche dal punto di vista personale e non solo professionale (+22%) e la possibilità di poter lavorare in un ambiente di lavoro sano dal punto di vista psicologico (+30%).
Le 10 migliori realtà produttive del Mezzogiorno, secondo i collaboratori, mostrano anche una maggiore equità sia nel riconoscimento delle retribuzioni (+32%), sia nella redistribuzione della ricchezza prodotta dall’azienda (+33%), oltre al fatto che le promozioni vanno solo a chi se le è realmente meritate (+34%). Di particolare rilievo risultano anche il consenso sulla correttezza fra colleghi (+24%) e l’assenza di discriminazioni in base all’età (+22%). Ampie differenze emergono anche nell’ambito dell’extra effort (+20%), con le persone attive nei best workplaces del Sud Italia che sono maggiormente pronte a dare qualcosa in più per portare a termine il proprio lavoro e dell’innovazione (+25%) con una maggiore capacità dei collaboratori di adattarsi ai cambiamenti necessari per garantire il successo dell’organizzazione.
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