L’ultima analisi di LuxuryEstate.com ha confrontato l’andamento delle abitazioni di pregio in offerta nella nostra Penisola e in quella iberica. Secondo lo studio, la distribuzione degli immobili di lusso in Italia è omogenea, con una prevalenza degli appartamenti rispetto alle ville. In Spagna invece prevalgono soluzioni indipendenti.
Immobili di lusso in Italia
Gli immobili di lusso in Italia sono per il 53% appartamenti e per il 47% da ville, percentuali che si sono mantenute pressoché invariate dall’inizio del 2019 alla fine del 2024. Rispetto al periodo pre-pandemico, in Italia l’offerta di appartamenti di lusso ha registrato un incremento del 51% nel confronto con l’inizio del 2019, con il Nord-Est e le Isole a far segnare le crescite più sostanziose, rispettivamente del +129% e del +125%. Anche il Nord-Ovest ha sperimentato un aumento rilevante nel periodo, pari al +63%.
Guardando alle ville, invece, lo stock disponibile è aumentato del 54% tra il primo semestre del 2019 e la fine del 2024, con rialzi contenuti al Nord-Ovest e al Centro, mentre sostanziosi al Nord-Est (+87%), ma soprattutto al Sud (+115%) e nelle Isole (+121%).
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Le città
A Milano, Roma e Firenze c’è una netta prevalenza degli appartamenti. A Milano costituiscono il 99% dello stock complessivo. A Roma e a Firenze ammontano rispettivamente all’89% e al 73%. In altre zone, come la Versilia o la Costa Smeralda, le ville rappresentano invece oltre due terzi del totale della zona.
“L’offerta di immobili di lusso in Italia è ben bilanciata tra appartamenti e ville, ma un’analisi più approfondita svela dinamiche territoriali peculiari”, afferma Paolo Giabardo, ceo di LuxuryEstate.com. “Nelle località turistiche, dove l’acquisto di seconde case è guidato dal desiderio di esclusività e benessere, le ville dominano il mercato grazie alla possibilità di offrire privacy e un rapporto privilegiato con il paesaggio. Nei grandi centri urbani, invece, la preferenza per gli appartamenti di pregio non solo è una scelta di investimento, ma anche una naturale conseguenza della struttura stessa della città: la densità abitativa, la disponibilità limitata di spazi e la ricerca di soluzioni abitative che uniscano comfort, servizi e prestigio rendono l’appartamento l’opzione più ricercata”.
Spagna
In Spagna la situazione è meno omogenea: le ville rappresentano infatti oltre il 61% del totale, con gli appartamenti che rimangono invece sotto il 30%. Se ci si focalizza sulle singole aree, però, anche in Spagna, come in Italia, si riscontrano andamenti variegati: sia nelle Isole Baleari che nelle Isole Canarie le soluzioni indipendenti sono in netto vantaggio, rappresentando rispettivamente il 64,5% e il 67% del totale.
Nella Comunità Valenciana l’offerta di ville sfiora il 75%, e anche in Andalusia, l’area che presenta la più alta concentrazione di stock di lusso dell’intero Paese, le soluzioni indipendenti costituiscono oltre la metà del totale dell’offerta (56% circa). La distanza tra le due tipologie si è ridotta anche in Catalogna, dove le ville continuano a vincere sugli appartamenti, rappresentando oltre il 58% dell’offerta complessiva. Con la stessa logica di Milano, Firenze e Roma, anche in Spagna per trovare un’area in cui la disponibilità di appartamenti superi quella di ville bisogna guardare alle grandi città, fulcro dell’economia del Paese: infatti, se si considera per esempio la Comunità Autonoma di Madrid, i primi battono le seconde (61,4% vs 29,3%).
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