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26 settembre 2025
La sfilata con 400 ospiti internazionali. Tra emozione e strategia, la maison celebra il made in Italy e punta ai mercati globali
Quattrocento ospiti selezionati tra compratori, stampa internazionale e migliori clienti hanno assistito a un défilé che non ha proposto solo abiti, ma un’esperienza immersiva. Trenta modelle hanno presentato le linee Helena, Sofia e Privé: tre segmenti che rappresentano la strategia della Maison. Helena, con la sua trasformabilità, intercetta la domanda di versatilità; Sofia esprime sensualità contemporanea; Privé presidia l’eccellenza sartoriale.
Il legame con il territorio
Dietro le quinte, il fondatore Gino Signore ha sintetizzato la portata della sfida: “Abbiamo lavorato un anno intero per riuscire a sfilare alla Reggia il 21 settembre, è una location che sta acquisendo veramente un valore importantissimo, perché per la sua straordinarietà è diventata richiestissima.”
Il legame con il territorio resta un punto identitario della maison: “La mia è una storia di famiglia: io nasco tra pizzi e merletti nella bottega dei miei genitori in provincia di Caserta; lì mi sono appassionato sin da piccolo ai tessuti, tanto che ancora oggi mi emoziono quando tocco la seta, i pizzi e i ricami. Appena conseguito il diploma, i miei genitori hanno riposto piena fiducia in me. Il mio ingresso in azienda è del 1989. Ero giovanissimo ma subito ho intuito le potenzialità dell’artigianato nuziale di alta qualità.”
La scelta della Reggia ha funzionato da leva simbolica e di promozione: radici locali e posizionamento internazionale. L’evento non si è chiuso con l’applauso. Maison Signore ha registrato un incremento di visibilità, nuovi contatti commerciali e interesse dai compratori internazionali. Oggi il fatturato si distribuisce per il 65% in Italia e per il 35% all’estero. Gli Stati Uniti restano un centro strategico, sostenuto dalla collaborazione con Kleinfeld, mentre il Giappone genera già il 20% del giro d’affari globale.
Maison Signore
Il marchio è presente in Italia, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Lussemburgo, Corea, Giappone, Cipro, Doha e Svizzera, con prospettive di espansione in Asia-Pacifico, Australia ed Emirati Arabi. In Italia presidia circa 80 punti vendita. Maison Signore non investe solo nel prodotto: ha creato la Signore Academy per formare nuovi talenti, offrendo accesso diretto al mondo del lavoro. Una mossa che risponde alla duplice esigenza di trasmettere saperi e consolidare un ricambio creativo.
Il 21 settembre non è stata solo una sfilata, ma un atto strategico di posizionamento. Come ha dichiarato Signore: “La Reggia non è solo uno scenario iconico, è parte della nostra storia. Siamo nati in questo territorio e da queste radici traiamo ispirazione. Portare qui le nostre collezioni è stato un atto d’amore verso la nostra terra e un messaggio al mondo sulla forza del Made in Italy.”
La scommessa è chiara: coniugare artigianato e crescita, tradizione e internazionalizzazione. In un mercato nuziale globale sempre più competitivo, Maison Signore si presenta non solo come casa di alta sartoria, ma come azienda capace di tradurre il sogno in modello di impresa.