Gli eredi di Giorgio Armani sono diventati miliardari

Cinque eredi di Giorgio Armani sono diventati miliardari. Sono il braccio destro e partner dello stilista, Pantaleo ‘Leo’ Dell’Orco, la sorella Rosanna, le nipoti Roberta e Silvana e il nipote Andrea Camerana.

A Dell’Orco la fetta più grande dell’eredità

Dell’Orco ha ereditato la fetta più consistente della fortuna di Armani, stimata in 11,8 miliardi di dollari. Il suo patrimonio è di 2,6 miliardi e lo rende la 39esima persona più ricca d’Italia, a pari merito con gli eredi del banchiere Ennio Doris (la vedova, Lina Tombolato, e i figli Massimo e Annalisa).

Nato a Bisceglie nel 1952, Dell’Orco ha lavorato al fianco dello stilista dal 1977 in poi. È alla guida della Fondazione Giorgio Armani, che ha ereditato il 100% dell’azienda di moda. Nel nuovo assetto della società ha anche il 40% dei diritti di voto (la Fondazione ha un altro 30%). Sarà lui a dover prendere la decisione sulla cessione dell’azienda, da cui incasserà il 32% dei proventi (a ciascuno degli altri quattro eredi andrà il 17%).

Al di là dell’azienda, Armani ha lasciato a Dell’Orco, tra le altre cose, l’usufrutto a vita del palazzo di via Borgonuovo in cui viveva, a Milano, e quello delle altre proprietà immobiliari. Dell’Orco è anche presidente dell’Olimpia Milano, la squadra di basket più titolata d’Italia, di cui Armani era proprietario.

L’eredità dei familiari

Quote minori dell’eredità, comprese tra 1 e 1,2 miliardi, sono andati ai parenti dello stilista. La seconda fetta più consistente (1,2 miliardi) spetta a Silvana Armani, figlia dell’unico fratello maschio dello stilista, Sergio, morto da tempo. Entrata nel mondo della moda come modella, è considerata l’erede di Giorgio dal punto di vista creativo, estetico e stilistico. È responsabile dell’ufficio stile donna e ha il 15% dei diritti di voto della società.

Un altro 15% è andato a Camerana, figlio della sorella dello stilista, Rosanna, e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione. Camerana è legato anche alla dinastia degli Agnelli: suo padre, Carlo, era pronipote di Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat, e cugino di Gianni e Umberto Agnelli. Il suo patrimonio è di 1,1 miliardi di dollari.

La stessa somma è andata alla madre, Rosanna. Attrice in gioventù ed esperta fotografa, Rosanna ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’immagine del marchio. In base al testamento del fratello, ha ricevuto azioni e incasserà il 17% dei proventi della vendita, ma non ha diritto di voto.

Lo stesso vale per Roberta, l’altra figlia di Sergio Armani, che ha invece un patrimonio di 1 miliardo di dollari. Il suo ruolo operativo all’interno del gruppo è quello di head of entertainment & vip relations. È cioè la persona che si occupa delle tante collaborazioni tra la casa di moda e le star.