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18 novembre 2025
Bitcoin, nella tarda serata di lunedì, è sceso sotto la soglia dei 90.000 dollari per la prima volta da aprile, mentre la criptovaluta di maggior valore al mondo ha continuato a… Leggi tutto
Bitcoin, nella tarda serata di lunedì, è sceso sotto la soglia dei 90.000 dollari per la prima volta da aprile, mentre la criptovaluta di maggior valore al mondo ha continuato a essere colpita da una ondata di vendite che ne ha fatto precipitare il prezzo del 16% nell’ultimo mese. I trader prevedono che potrebbe scendere fino a 80.000 dollari.
Fatti principali
- Il prezzo del Bitcoin è sceso fino a 89.426 dollari nella tarda serata di lunedì e ha continuato a oscillare poco sotto i 90.000 dollari, in calo di oltre il 5,3% nelle ultime 24 ore.
- Il calo continuato significa che Bitcoin ha cancellato tutti i guadagni realizzati dall’inizio del 2025.
- L’ultimo crollo significativo sotto i 90.000 dollari si era verificato in aprile—quando era sceso fin poco sotto i 75.000 dollari—dopo che il presidente Donald Trump aveva annunciato la sua vasta serie di dazi durante l’evento denominato “Liberation Day”.
- L’ultima fase di vendite è il risultato di timori economici più ampi, inclusa la preoccupazione che la Federal Reserve potrebbe non tagliare ulteriormente i tassi di interesse a dicembre.
Come sono state colpite le altre principali criptovalute?
Il calo del Bitcoin ha coinvolto anche altri token crittografici di rilievo. Ether—la seconda criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato—è scesa sotto i 3.000 dollari, in calo di oltre il 5,6% nelle ultime 24 ore. XRP, BNB di Binance e SOL di Solana sono scesi rispettivamente del 3,9%, 3% e 3,2% nelle ultime 24 ore. Anche Dogecoin, la principale memecoin sul mercato crypto, ha perso più del 3,8% nelle ultime 24 ore.
Cosa aspettarsi
Citanto dati di Deribit, il mercato di opzioni e futures crypto di proprietà di Coinbase, Bloomberg ha riferito che i trader sono diventati ribassisti sul Bitcoin e hanno indicato che l’ultima ondata di vendite non ha ancora raggiunto il minimo. L’attività di acquisto di opzioni per proteggersi da un ulteriore calo del token fino a 85.000 dollari o addirittura 80.000 dollari è aumentata, secondo il report.
Contesto
Mt. Gox, lo storico exchange di criptovalute ormai defunto, che era il più grande al mondo prima del suo collasso nel 2014, ha effettuato una transazione di rilievo lunedì. Secondo Coindesk, ha trasferito circa 10.608 BTC — per un valore di 950 milioni di dollari — a un nuovo indirizzo wallet poco prima della mezzanotte di lunedì. Il report ha spiegato che una transazione così rilevante da parte di Mt. Gox solitamente anticipa un rimborso ai creditori che persero denaro a causa del fallimento della piattaforma. È probabile che questo abbia aggiunto ulteriore pressione ribassista sul prezzo del Bitcoin, mentre il mercato si prepara a nuove vendite da parte dei creditori una volta ricevuto il rimborso.